SAN CIPRIANO D’AVERSA – Domani, 5 gennaio, la società civile risponderà al pubblico appello del Comitato don Diana e di Libera per rispondere con forza e determinazione agli spari che nella notte di San Silvestro hanno colpito la sede della Nuova Cucina Organizzata, in via Po a San Cipriano D’Aversa.

L’appuntamento è per le ore 10 e sono già molte le adesioni che sono arrivate anche dalle associazioni di categoria, dai sindacati, ordini professionali e dal mondo del Terzo Settore. Intanto sono state confermate le presenze del Vescovo di Aversa Mons. Angelo Spinillo, del Prefetto Carmela Pagano, del Questore Giuseppe Gualtieri, di don Luigi Ciotti, di Tano Grasso presidente nazionale della Federazione Antiracket Italiana, del presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone, del presidente di Confindustria Caserta Luciano Morelli, di segretari politici regionali, provinciali e locali. Saranno presenti i Vertici delle Forze dell’Ordine e rappresentanti Istituzionali.

L’obiettivo è stringere le maglie della rete sociale che quotidianamente e a vario titolo lavora per il riscatto del territorio puntando alla civica responsabilità. Sarà anche l’occasione per condannare tutti gli altri episodi che negli ultimi giorni si sono succeduti, non ultimo il furto del monumento dedicato alla memoria del carabiniere Salvatore Nuvoletta vittima innocente della camorra. Sarà ribadito il bisogno di costruire comunità sane e solidali nelle Terre di don Diana nell’ottica di un’economia sociale che parta dal riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e diventi parte integrante dello sviluppo produttivo della Provincia e della Regione.

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