AVERSA – “Una pagina indimenticabile e straordinaria del nostro Novecento” . E’ quella che racconta il libro di Nicola De Chiara, ex Assessore alla Cultura di Aversa, che sarà presentato presso la Pinacoteca del Seminario Vescovile di Aversa

(nei pressi della Cattedrale di S. Paolo) sabato prossimo, 12 gennaio 2013, con inizio alle ore 17,00. Fulcro del libro la storia del cavaliere Luigi Andreozzi, passato alla storia come il “Podestà” (in questa veste guidò Aversa tra il 1927 e il 1929), ma che si rivelerà, nei giorni a cavallo del fatidico 8 settembre 1943, decisivo per le sorti della sua città e dei suoi concittadini. Andreozzi salverà con una serie di espedienti e di azioni coraggiose (rischiando seriamente la vita) gli Aversani dalla deportazione e la città dai propositi minatori dei tedeschi. In cambio riceverà tanta gratitudine dai suoi concittadini e tanta cattiveria da alcuni politici del tempo pronti, a liberazione avvenuta, ad accusare Andreozzi nientemeno che di aver collaborato con i tedeschi nei tragici giorni dell’occupazione di Aversa!

 

Il libro di Nicola De Chiara racconta anche altro: i lutti, le devastazioni, la fame di quei giorni e la lenta ma generale ripresa fino agli inizi del 1947. La storia di Andreozzi ricostruita su documenti d’archivio ma anche di altri uomini, Giovan Battista Franchini, Gennaro Fiordiliso, Enrico Magliulo (che sarà presente il 12 gennaio), la cui condotta umana e politica sarà fondamentale per aiutare Aversa (che allora includeva anche le “frazioni” di Carinaro, Lusciano e Gricignano) a superare uno dei più brutti periodi della sua millenaria storia.

Il testo di Nicola De Chiara, stampato per “NerosuBianco Edizioni”, sarà presentato nel corso di una manifestazione organizzata dall’Associazione Dimensione Cultura, editore di “NerosuBianco”, e patrocinata dal Touring Club Italiano di Aversa e dalla neonata Associazione della Stampa di Aversa e dell’Agro Aversano. A portare i saluti saranno il rettore del Seminario Vescovile, don Stefano Rega, il console del Touring Club di Aversa, Sergio D’Ottone, il vice presidente dell’Asa, Michele Docimo ed il direttore di NerosuBianco, Giuseppe Lettieri. A presentare il testo saranno Geppino De Angelis e Filomena Di Sarno, decano dei giornalisti aversani, il primo, e studiosa di Storia Aversana, la seconda, quasi a rappresentare le due grandi anime dell’autore, quella giornalistica e quella di studioso di cose patrie. Con le letture di Luigi Crimaco, Direttore del Museo Civico ed Archeologico di Mondragone. A moderare l’incontro ci sarà il giornalista e presidente dell’Asa Vito Faenza. L’ingresso è libero.

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