SAN NICOLA LA STRADA – Lo scorso mese di ottobre è pervenuta al Sindaco Pasquale Delli Paoli la richiesta, da parte della sig.ra  Anna Maria Gravina, nata il 27.06.1962, titolare dell’Autoscuola “LA CENTRALE” con  sede in Via Acquaviva, con la quale ha chiesto la concessione per l’utilizzo del piazzale antistante il civico cimitero per effettuare la prova pratica dell’esame di guida.

La richiesta presentata della titolare dell’autoscuola “LA CENTRALE” di utilizzare lo spazio antistante il civico cimitero, precisamente 50 mq. per 2 giorni al mese e per la durata di circa 30 minuti per la nuova pratica dell’esame di guida per motocicli è vantaggiosa per l’utenza che può sostenere l’esame di guida dei motocicli in un luogo consono sito presso il luogo di residenza al fine di poter  effettuare le prove pratiche dell’esame di guida. Con Delibere di Giunta comunale nn.rr.98 del 16/07/2009 e 99 del 23/07/2009 venivano autorizzate ad effettuare le medesime attività, rispettivamente, le autoscuole “Posillipo” con sede in San Nicola la Strada al Viale Europa n. 40 e “San Nicola” s.a.s. di Lucia D’Errico & C. con sede in San Nicola la Strada alla Via L. Da Vinci n. 54/56. L’Autoscuola “La Centrale” offre le più ampie garanzie e si è sempre dimostrata disponibile nei confronti dell’Amministrazione ed ha, altresì, proposto di effettuare lo sconto del 30 per cento, su tutti i servizi di natura didattica offerti dall’autoscuola, ai cittadini di san Nicola la Strada che dimostreranno di trovarsi in condizioni di disagio economico. Per questi motivi, l’esecutivo cittadino, con deliberazione nr. 98 del 18 dicembre scorso, si è espressa favorevolmente alla richiesta di Concessione presentata dalla Sig.ra Anna Maria Gravina per l’utilizzo di mq.50 del piazzale antistante il civico cimitero per 2 giorni al mese e per circa 30 minuti per effettuare la prova pratica dell’esame di guida, con uno sconto del 30%, su tutti i servizi di natura didattica offerti dall’autoscuola, ai cittadini di san Nicola la Strada che dimostreranno di trovarsi in condizioni di disagio economico.

 

Nunzio De Pinto

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