CASERTA – Dopo l’assemblea del 21 dicembre di “cambiare si può” il 9 gennaio, sempre all”Università di Caserta, si terrà un altro appuntamento provinciale per proseguire nella organizzazione sul territorio di “Rivoluzione Civile”.
Alla lista di alternativa alle politiche liberiste inique e depressive del governo Monti e del precedente governo Berlusconi, autonoma dal centro sinistra e che presenta come candidato premier il magistrato antimafia Antonio Ingroia, oltre a “Cambiare si può”, “Io ci sto con Ingroia” e il “Movimento Arancione” aderiscono anche singole persone, comitati, movimenti e associazioni, tra cui spicca, a Caserta, la partecipazione di Speranza Provinciale e i quattro partiti che si sono opposti al governo Monti: IDV, PRC, PdCI e Verdi. L’assemblea che si terrà nell’aula del Dipartimento di Matematica e Fisica della SUN, a Caserta, in via Vivaldi, sarà articolata in una prima parte eminentemente organizzativa, per la definizione del metodo di votazione, l’elezione dei portavoce, la costituzione della conferenza permanente dell’assemblea e l’organizzazione dell’autofinanziamento; ed in una seconda parte più propriamente politica, nella quale sarà discusso e votato un documento politico, una risoluzione sui criteri guida per la definizione delle candidature e sul loro ordine e, infine, l’elenco delle persone disponibili a far parte della lista, segnalando così, alla commissione nazionale, la necessità di non sottrarre gli spazi di democrazia essenziali per il successo della lista