AVERSA – “Siamo indignati per la scelta del ministro della Salute di fare domani ad Aversa una conferenza stampa ‘blindata’ sui dati dell’incidenza delle mortalita’ per malattie oncologiche in Campania. Sappiamo gia’ che questi dati servono per un’azione rassicurante sulla popolazione. Infatti il picco di decessi legati ai rifiuti illegali in quest’area c’e’ gia stato nel 2002. E’ chiaro che si vogliono calmare le acque”.

Ad affermarlo all’Adnkronos Salute e’ Gaetano Rivezzi, referente della sezione Campania dell’Associazione italiana medici per l’ambiente (Isde Italia). Rivezzi ne parla alla vigilia della conferenza stampa che ministro della Salute Renato Balduzzi terra’ domani ad Aversa, per illustrare la relazione finale del gruppo di lavoro sulla ‘Situazione epidemiologica della regione Campania e in particolare delle province di Caserta e Napoli, con riferimento all’incidenza della mortalita’ per le malattie oncologiche’. “Domani saremo comunque ad Aversa, pur non invitati, per fare controinformazione – avverte Rivezzi – perche’ molto probabilmente ci diranno che i dati sulla mortalita’, anche se non abbiamo potuto consultare la ricerca in anticipo, non sono cosi’ alti. Il fatto e’ che il picco di decessi in quest’area c’e’ stato dieci anni fa – sottolinea – e nel 2008 uno studio dell’Istituto Superiore di sanita’ ci ha indicato i ‘cluster’ delle patologie oncologiche. Inoltre la situazione epidemiologica e’ a macchia di leopardo, e nell’area c’e’, ad esempio, un piu’ alto rischio di tumori allo stomaco (3,3%)”.

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