CASERTA – Tutto in un solo giorno. L’audizione alla Procura di Napoli, prevista in un primo momento per domani è stata rimandata a mercoledì mattina. E sempre mercoledì , però di pomeriggio, ci sarà un’altra audizione, forse ancora più importante, davanti alla Commissione di garanzia a Roma.
Sono ore febbrili per Nicola Caputo. Il consigliere regionale del Pd sta lottando per non perdere la candidatura “blindata” alla Camera (4° posto) conquistata sul campo con il primato alle parlamentarie in provincia di Caserta. L’esponente dei democrat è stato raggiunto da un avviso di garanzia (garanzia non colpevolezza) per presunti reati di peculato e truffa nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi ai consiglieri regionali campani. Una tegola che ha messo in discussione la sua sicura elezione al Parlamento.
E’ lo stesso Caputo a comunicare su Facebook lo spostamento dei due appuntamenti attesi con ansia, non solo da lui: “Dobbiamo aspettare qualche ora in più.. L’incontro in Procura è stato rinviato alle ore 9 di Mercoledì. L’audizione in Commissione di Garanzia, confermata per lo stesso giorno, è spostata alle ore 16”.
In precedente messaggio su Fb aveva scritto: “Solo dopo parlerò con la stampa. Non vedo l’ora di dimostrare la mia estraneità alle accuse formulate e di abbracciarvi tutti per la forza che mi date”.
Sabato scorso il consigliere regionale ha fatto tappa a Roma per illustrare ai vertici del partito la sua vicenda giudiziaria. I segnali sarebbero segnali incoraggianti. Tutto però è ancora in discussione. La patata bollente è nelle mani di Luigi Berlinguer, presidente nazionale dei probiviri. Ma ovviamente spetterà a Pier Luigi Bersani dare il via libera alla candidatura di Caputo. Per lui mercoledì sarà una giornata indimenticabile. Comunque andrà.
Mario De Michele