CASERTA – “Folle”. Così Gianni Pittella, vice presidente vicario italiano del Parlamento europeo ha definito la politica di austerità che l’Ue sta portando avanti per la precarizzazione del lavoro che ha prodotto ma lasciando sostanzialmente invariato il debito pubblico.
Pittella ha chiuso a Caserta la tre giorni organizzata nell’ambito del progetto europeo Ideas on the move ideato dall’associazione locale Giovani senza frontiere (Giosef) e la Seconda Università di Napoli. L’iniziativa ha coinvolto giovani tra i 18 e 35 anni provenienti da 8 paesi europei che hanno partecipato ad un bando per idee progettuali innovative ed hanno elaborata una proposta su come l’Europa dovrebbe orientare le politiche occupazionali giovanili da presentare a marzo a Bruxelles ad una delegazione di europarlamentari. “Molti strumenti per promuovere l’occupazione giovanile sono già nelle nostre mani – ha continuato l’europarlamentare – come le risorse dei fondi strutturali e i programmi comunitari Erasmus e Horizon 2020 che il Parlamento europeo difende e vuole potenziare a dispetto dei paesi nordeuropei che, al contrario, nel prossimo periodo di programmazione puntano a diminuirne i finanziamenti”. “Un altro strumento indispensabile – ha concluso Pittella – sono gli eurobond per trovare i fondi necessari a rilanciare l’occupazione”.
Lorenzo Floresta, il presidente di Giosef che ha coordinato il tavolo dei relatori, ha chiesto un cambiamenti di rotta da parte dell’Europa per non incorrere nel serio pericolo di perdere un’intera generazione “che si è fermata nel tentativo di cercare un lavoro dignitoso e in linea con le proprie aspettative”.
Il pro-rettore della Seconda Università di Napoli, Mario Mustilli, ha ricordato che tutti gli economisti, anche di orientamenti diversi, sono concordi nel sostenere che l’economia non vive di capitali ma di lavoro e che se non si attivano politiche adeguate in tal senso non si fermerà l’abbandono delle aree più povere da parte dei giovani più preparati verso le regioni più avanzate.
Alla Conferenza è intervenuto anche Luciano Morelli, neo-presidente di Confindustria Caserta che si è soffermato sull’eccesso di vincoli che nel Mezzogiorno di Italia ostacolano la crescita e lo sviluppo dei territori.
Il direttore del Dipartimento di Scienze politiche “Jean Monnet”, Gianni Piccinelli, artefice insieme a Giosef di Ideas on the move, ha presentato la valutazione dei 53 progetti finalisti da parte del comitato scientifico che saranno sottoposti anche al giudizio del pubblico che potrà votare on line (www.ideasonthemove.eu) le proposte progettuali ritenute più significative. I primi tre classificati nei tre settori del bando saranno premiati nel corso della tappa conclusiva del progetto che si svolgerà a marzo a Bruxelles.
Tutti i finalisti avranno in quella sede l’occasione di presentare i propri progetti ad investitori sia pubblici che privati, mentre la bozza di proposta per le politiche occupazionali giovanili sarà definita simulando l’iter legislativo del Parlamento europeo.