GIOIA SANNITCA – Un’azione di risarcimento del comune di Gioia Sannitica contro il consorzio unico di bacino affidatario dei servizi di igiene urbana fino a giugno 2011 con la scadenza del contratto di gestione .

Dopo questa data il comune matesino ha avviato una gestione autonoma. La giunta guidata dal sindaco Mario Fiorillo ha conferito un mandato legale all’avvocato, Pasquale Fedele per esercitare l’iniziativa giudiziaria contro il consorzio unitario. “l’Ente- è scritto nella delibera- non ha voluto rinnovarlo( il contratto di proroga al CUB ndr ), provvedendo ad una nuova organizzazione del servizio e riuscendo, in soli 6 mesi e senza aggravi di spesa, a raggiungere la ben più elevata percentuale di differenziata richiesta dalla legge per l’anno 2011( 50%)”. E poi si entra nel vivo : ..” nonostante il Consorzio non abbia reso più alcuna prestazione a favore di questo Ente, dal mese di giugno 2011, ha continuato ad inoltrare mensilmente, per quasi un anno,le fatture inerenti al servizio, circostanza puntualmente riscontrata dal responsabile del servizio competente, con la restituzione delle stesse; tutto ciò premesso, tenuto conto della necessità per l’Ente, di ottenere il risarcimento dei danni subiti dalla gestione consortile e dai ritardi e inadempimenti alla stessa collegati; che, dalla relazione predisposta dall’ufficio tecnico comunale del 16/07/2012, risulta che gli esborsi sostenuti dall’Ente, per fronteggiare, anche in momenti emergenziali, la inefficiente gestione consortile, ammontano ad oltre euro 180.000,00”. A tanto ammonta la richiesta di risarcimento.

Michele Martuscelli

 

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