CASAGIOVE – SI è svolto venerdì pomeriggio presso la sede del Circolo PD di Casagiove l’incontro con l’On. Gianni Pittella, Vicepresidente del Parlamento Europeo, che ha riscosso un enorme successo di partecipanti. “È stata una gran bella Assemblea, una di quelle iniziative che riconciliano con la Politica” ha scritto su FB, uno degli autorevoli partecipanti. Il Segretario cittadino, Carlo Comes,
ha portato il saluto del Circolo e della città ed ha sottolineato l’impegno di Pittella per la costruzione di un’Europa dei popoli e per la coerente iniziativa tesa a contrastare l’idea monetarista dell’economia che domina impedendo la ripresa, la creazione di lavoro, la costruzione di futuro. Comes ha sottolineato, altresì, i problemi del Paese e l’esigenza di una svolta nella sua guida affinché si possa ridare dignità a chi lavora, speranza ai giovani, diritti a coloro ai quali sono negati, valenza al ruolo delle donne, forza alla legalità, rispetto ai cittadini. Gianni Pittella, nel suo intervento, pacato, concreto, illuminato, ha indicato le principali ragioni perché il Paese scelga Bersani per essere guidato fuori dalla crisi. Basta con il grande “bugiardo”, basta con una finanza internazionale che crea economia di carta e vive di speculazioni, schiacciando le economie reali, basta con politiche che escludono il mezzogiorno d’Italia dalle opportunità di sviluppo e non lo aiutano a battere le mafie e a fare pulizia delle incrostazioni della corruzione e del malaffare. Gianni Pittella ha, altresì, lanciato un appello forte per un sussulto della parte sana del Paese per ricostruire una coscienza civica che ricacci indietro gli egoismi e riporti nella politica e nella società il “noi” che è alla base della coesione e della solidarietà sociali. Nel dibattito che è seguito sono intervenuti, tra gli altri, Mimmo Santoro, sui temi della precarietà e dei sistemi di welfare, il Preside Mangiante, sul ruolo dei giovani, Carlo Scatozza, sul ruolo dell’Associazione “In prima persona”, voluta da Pittella per costruire un contatto reale tra Unione Europea e realtà locali in tutti gli stati membri, don Stefano Giaquinto che da pastore impegnato a contrastare le povertà, le emarginazioni, le illegalità, ha sottolineato l’importanza di una politica fatta tra la gente e con la gente, che ne colga i problemi e sappia costruire le soluzioni. Giovanna Ferrante, coordinatrice Donne Democratiche, ha chiesto un’attenzione forte dell’UE ai problemi dell’occupazione femminile, della pari dignità, del contrasto alla violenza, della creazione di servizi. Paola Maida ha reso, con un intervento di eccezionale lucidità, il disagio dei nostri tempi, il deficit di moralità, la difficoltà a dialogare per il bene comune e a costruire futuro. Gianni Pittella ha risposto a tutti gli intervenuti indicando i percorsi avviati dall’UE, le opportunità offerte dai programmi attivi e le possibilità di partecipare a progetti finanziabili. Ha criticato la incapacità delle Regioni ad utilizzare e spendere i fondi assegnati e ha annunciato l’imminente Corso di Formazione per Esperto di progettazione Europea. L’Assemblea si è conclusa con un impegno corale a partecipare alla campagna elettorale in atto e con l’arrivederci al prossimo anno in vista delle elezioni del Parlamento Europeo.
nudepi