RECALE – L’intervento sui tributi del sindaco Patrizia Vestini non è piaciuto al consigliere di minoranza Lello Porfidia che parla di mistificazione della realtà. “Infatti,” -dichiara il consigliere comunale di minoranza Lello Porfidia – “se analizziamo le affermazioni a mezzo stampa della Vestini, la stessa, cercando invano di far capire il contrario, non fa che confermare quanto da me dichiarato.
Non è vero che la maggioranza consiliare con delibera di Consiglio comunale del 18 settembre 2012 aveva deliberato di interrompere, il primo ottobre 2012, il rapporto con la Pubbliservizi, per poi rimangiarsi il tutto con l’atto deliberativo del 31.12.2012 ? Non è forse vero che,” – continua Porfidia- “ la precedente amministrazione aveva già bandito una gara d’appalto in cui si prevedeva per la riscossione ordinaria dei Tributi una base d’asta al 4% (ciò significa, per i non addetti ai lavori, che l’aggio sarebbe sceso sotto il 4 % ) e che lei ha dichiarato che ha avviato una trattativa con la Pubbliservizi per riconoscere un aggio del 5-6%? Non è forse vero che, con determine n° 388 e 389 del 02.10.2012, la maggioranza ha impegnato € 24.805,00 per l’acquisto di nuovi computer e nuovi programmi? (il sottoscritto sta richiamando gli atti ufficiali perché accusato di non dire la verità: faccia lei la stessa cosa)” “Infine,” – conclude Porfidia- “quello che la Vestini aveva promesso di non fare in campagna elettorale, lo sta facendo adesso: ha assunto a tempo indeterminato un comandante che non è nemmeno di Recale, ha deliberato di assumere un nuovo dirigente all’ ufficio urbanistica (volete scommettere che non sarà di Recale?), ha aumentato lo stipendio al segretario comunale, ha fatto appalti, per un importo a base d’asta di Euro 540.632,00, per servizi molti dei quali erano assolti dai dipendenti comunali. Se questo significa non saper leggere gli atti vuol dire che chi lo asserisce o è un ignorante o è in mala fede.“