CASERTA – Riceviamo e pubblichiamo: “In seguito alle vibranti proteste e contestazioni, promosse nei giorni scorsi dal sottoscritto Crisci Franco e da Raffaele Ciaramella e Prata Giuseppe, si rende, noto con immenso sollievo, che i Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta nella giornata di ieri, hanno provveduto ad acquisire le urne elettorali e la relativa documentazione inerente le operazioni di spoglio conseguenti alle elezioni del 12, 13 e 14 gennaio 2013. Elezioni svoltesi per il rinnovo degli organismi statutari del Collegio IPASVI di Caserta (Infermieri, Assistenti sanitari e Infermieri pediatrici).
L’epilogo giudiziario si è reso obbligatorio in seguito a forti sospetti di brogli nelle operazioni di scrutinio del giorno 18 gennaio u.s.. Il Collegio degli Infermieri di Caserta non è nuovo a queste vicende, appena pochi mesi addietro, una sentenza giudiziaria aveva revocato le elezioni per forti anomalie nella gestione delle convocazioni al voto. È giunto il momento che la Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI e il Ministro della Salute intervengano energicamente su un Consiglio Direttivo incapace di governare un normale processo di voto. Consiglio Direttivo, che ha chiaramente dimostrato di non riuscire a garantire regolarità, trasparenza, sicurezza e correttezza delle operazioni di voto, ad eccezione della presidente dott.ssa Concetta Galasso, la quale ha denunciato prontamente e coraggiosamente, insieme a noi altri, i sospetti brogli. Sarebbe auspicabile, per il bene del Collegio e dell’intera comunità professionale, che questi soggetti, ormai presenti da circa un ventennio negli organismi, rassegnino le proprie dimissioni e favoriscano un normale e reale processo di cambiamento e rinnovamento. Gli infermieri della Provincia di Caserta chiedono un imparziale processo di voto che può realizzarsi solo attraverso la dimissione degli attuali consiglieri e il conseguente commissariamento. Le dimissioni volontarie dei componenti il Consiglio direttivo, oltre ad essere fortemente auspicabili e doverose, potranno sicuramente favorire un percorso virtuoso di moralizzazione e rilancio dell’azione del Collegio. Nei prossimi giorni procederemo in tutta la provincia ad una capillare petizione per raccogliere migliaia di firme a sostegno della richiesta di commissariamento del Collegio IPASVI di Caserta”.