CASERTA – Il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Gabriella Casella ha convalidato il fermo di Carmine Schiavone, il 30 enne terzogenito del boss Francesco Sandokan Schiavone arrestato nella notte tra domenica e lunedì ad Aversa dai carabinieri con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il magistrato ha emesso contestualmente un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’udienza si è tenuta nel carcere di Benevento dove ‘Carminotto o Staffone’, ritenuto dagli inquirenti il reggente di tutta la ‘federazione’ Casalese, é attualmente detenuto. Il 30 enne, difeso dall’avvocato Maurio Iodice, si è avvalso della facoltà di non rispondere.