SPARANISE – Anche quest’anno l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariano Sorvillo, come è da tradizione, sosterrà il Gran Carnevale Caleno. Nonostante il perdurare della crisi economica e della costante diminuzione dei trasferimenti statali agli enti locali, l’Ente di piazza Giovanni XXIII non farà mancare il suo apporto economico a sostegno della tradizionale iniziativa.
“Abbiamo dovuto diminuire il contributo – ha spiegato l’assessore allo spettacolo Ivano Martiello – dai 12.000 della passata edizione agli 8.000 euro di quella del mese prossimo, ma siamo riusciti a garantire, anche per quest’anno, una cifra importante che andrà a contribuire per la buona riuscita dell’evento”. Diversamente dalle recenti edizioni, non sarà la Pro-Loco ad occuparsi dell’organizzazione ma l’associazione “Il Girasole” che nonostante i tempi ristretti si è assunta l’onere di portare a compimento l’edizione 2013 del Gran Carnevale Caleno. “Presto gli organizzatori renderanno noto il calendario degli eventi che avranno sicuramente un profilo più sobrio – prosegue l’assessore allo spettacolo Martiello – e saranno soprattutto rivolti ai più piccoli, che diventeranno i veri protagonisti delle giornate di festa”. Come amministrazione non possiamo fare altro che invitare i ragazzi dei rioni, che abitualmente si impegnavano nell’allestimento dei carri allegorici, a collaborare con gli organizzatori che, in tal senso, hanno già manifestato tutta la loro disponibilità. Per il futuro, sarebbe auspicabile ricevere nei tempi giusti e non all’ultimo momento, soprattutto da un ente come la Pro-Loco, una più attenta e puntuale programmazione che non si limiti al solo carnevale ma che contribuisca a dare lustro alla città, attraverso una più ampia e variegata offerta di eventi culturali, come da statuto dell’Ente stesso e come del resto avveniva per il passato. A tal proposito – conclude Martiello – voglio invitare tutti coloro i quali hanno a cuore il carnevale e più in generale i cittadini di Sparanise, a non farsi coinvolgere da banali, pretestuose e maliziose strumentalizzazioni montate a dovere da qualche consigliere di minoranza che continua, in ogni occasione, a decantare un consenso elettorale, che fa parte del passato, e che difficilmente potrà ripetere, che nulla ha a che vedere con l’interesse generale e con la buona riuscita degli eventi, ma solo ad alimentare il proprio smisurato ego”