Chievo è ancora tabù. Il Napoli incappa nella prima sconfitta stagionale (1-0 rete nella ripresa di Moscardelli) ed ancora una volta è la fatal Verona, (sponda Chievo) a negare alla Mazzarri band il pass per i tre punti che, alla luce degli altri risultati, sarebbero valsi il primato solitario in classifica.
Ma se la cabala nel calcio spesso finisce per avere il suo peso determinante c’è da dire che gli azzurri di questa sera hanno fatto la loro parte per far si che ancora una volta tutto andasse storto al ‘Bentegodi’. Il Napoli è caduto nella trappola tattica preparata dal Chievo che ha aspettato gli azzurri senza scomporsi, negando spazio e profondità alle folate offensive degli azzurri. E così lo spartito si invertito con il Napoli che è stato costretto a fare la partita, palesando tutti i propri limiti nella gestione della palla e nella fase di possesso. Non sbagliava quindi Mazzarri, quando spronava i suoi giocatori a crescere in autorità ed a migliorare nella circolazione del pallone. Parite ed avversari come stasera il Napoli ne troverà parecchi e bisognerà studiare soluzioni alternative al consolidato gioco d’assalto visto Manchester e contro il Milan. Infine la gara di stasera servirà forse anche da lezione e Mazzarri per la gestione della rosa, perchè va bene il turn-over, ma presentarsi in campionato con una squadra rivoluzionata in ogni reparto è stato un azzardo che forse sarà meglio non ripetere.