VILLA LITERNO – Villa Literno è in fermento in vista della partenza del Carnevale 2013: i corsi mascherati si terranno sabato 9, domenica 10 e martedì 12 febbraio, a partire dalle 16, lungo corso Umberto (accesso da piazza Garibaldi, raggiungibile dall’uscita della statale Nola-Villa Literno). Il Carnevale di Villa Literno 2013 comincia però già domenica 3 febbraio, con la sfilata dei gonfaloni rionali per le vie del paese: fin dalle prime ore del mattino, lo ‘scetapopolo’ annuncerà l’arrivo di Re Carnevale, accompagnando in corteo le delegazioni rionali con la banda musicale.

Nel pomeriggio, poi, nella Sala Splendore di piazza Marconi, la consegna ufficiale del quadro recante l’effige comunale, che viene messo in palio di anno in anno. Manca meno di una settimana, quindi, ma fin dai primi giorni di gennaio le strade liternesi sono un pullulare di giovani di tutte le età che, a centinaia, si riuniscono nei saloni delle prove per le coreografie e le scenette, prima di rinchiudersi nei capannoni rionali per allestire i carri allegorici, lavorando spesso fino a notte fonda. Un impegno incessante, basato sulla passione e sul volontariato, che ha un’importantissima valenza sociale, contribuendo alla conoscenza reciproca e stimolando le idee migliori delle giovani generazioni. Quella del 2013, organizzata dalla neonata associazione “Carnevale di Villa Literno” con il patrocinio dell’amministrazione comunale, è un’edizione storica: per la prima volta gli storici rioni liternesi sono uniti anche nelle esibizioni, oltre che nella pianificazione degli eventi. Ad unire tutti i partecipanti sarà il ricordo di Giuseppina e Antonio Ferriero, i coniugi liternesi scomparsi lo scorso luglio in un drammatico incidente stradale. “Senza di loro, il Carnevale di Villa Literno non potrà più essere lo stesso”, si disse già allora. E così sarà. La competizione fra i rioni partecipanti, tradizionalmente strutturata per aree tematiche (carro, allegoria, musiche, balli, vestiti) fino a comporre la classifica finale, viene abbandonata in questa edizione: sarà votata solo la scenetta e il premio ai vincitori sarà dedicato ad Antonio Ferriero, che storicamente è stato fra i principali interpreti di questa particolare forma espressiva lungo i corsi mascherati. Il Carnevale di Villa Literno, infatti, contrariamente a tutte le altre manifestazioni che si tengono in questo periodo, non è solo una sfilata di carri e cortei mascherati, non è solo una spontanea manifestazione di gioia carnascialesca, è anche e soprattutto una esibizione itinerante in cui i figuranti inscenano vere e proprie esibizioni teatrali, miste di canti e parte recitata, in linea con il tema portante del carro rionale. Una peculiarità che negli anni addietro ha portato l’allora presidente della Fic (Federazione italiana carnevali) Francesco Del Carlo a definire quello liternese un Carnevale “unico in Italia nel suo genere”.

 

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