PIEDIMONTE MATESE – La situazione relativa alla gestione dei rifiuti rimane sempre la “sorvegliata” speciale accanto all’altra criticità costituita dalle difficoltà finanziarie specie nella seconda parte dell’anno scorso per deficit di liquidità. Difficoltà che si inseriscono nel contesto di vero e proprio “collasso” del consorzio unico di bilancio (CUB) gestore dei servizi di igiene urbana dalla primavera del 2008.
L’amministrazione comunale di Piedimonte Matese ha tirato le somme della stima presunta che occorrerebbe incassare per coprire il ciclo completo delle attività operative ripartite tra ente consortile ed altre ditte come nel caso dello spezzamento, servizio in cui si stanno registrando i maggiori inconvenienti tanto di indurre il sindaco ad emanare nel giro di due giorni due ordinanze per imporre alla ditta incaricata di provvedere dopo giorni di mancato o parziale espletamento delle operazioni di pulizia delle strade e piazze cittadine . Ma andiamo a capitoli. Capitolo spesa/stima prevista e presunta : l’ufficio tecnico ha disposto la determina di messa a punto della cifra occorrente, in vista del bilancio di previsione 2013, che è pari a 2.541.000 circa con il conseguente riparto per servizi (Servizio di raccolta (CUB e/o Enti subentranti) €. 1.255.201 ,20; Servizio spazzamento €. 552.306,96;Servizio smaltimento/trasferenza €. 713.956,38;Coste forniture varie/imprevisti €. 20.000,00). Questa la stima di massima eventualmente suscettibile di modifica o integrazione perché- viene specificato nella determina- “qualora sorgessero necessità per modificazioni di tariffe e/o costi, anche per quanto su esposto relativamente alla quota provinciale, questo servizio( ufficio tecnico nella persona del responsabile del settore tecnico ndr) adotterà gli adempimenti di competenza, informando tempestivamente il Servizio Finanziario e l’ufficio Tributi dell’Ente, in particolar modo per quanto attiene la quantificazione del coste globale TARSU ”. Punto dolente in questi giorni è quello concernente il mancato spezzamento : gli addetti di questo servizio non ricevono gli stipendi da diversi mesi ( cosa analoga anche per l’attività di raccolta differenziata che non sembra aver rispettato la percentuale -65% – imposta dalla legge per l’anno appena finito. Stando ai dati 2011 dell’osservatorio regionale è a circa il 40%-ultimo dato pubblicato sul burc) . Si va avanti , con mille affanni a ritmi di anticipi, a singhiozzo, da parte del comune per far fronte a criticità perduranti. Da rilevare che il servizio di spezzamento non è mai stato esercitato dal consorzio che pochi mesi dopo la sottoscrizione del contratto di gestione dei servizi nella loro globalità si tirò indietro su questo punto specifico- come rimarca il comune matesino negli atti ufficili, “costringendolo” ad affidare l’attività ad altre imprese (la Paciello fino all’estate scorsa ed ora alla Bluestar).
Michele Martuscielli