SAN FELICE A CANCELLO – L’Associazione per disabili “Angeli liberi”, capitanata da Carmen Penelope De lucia Campana, è attiva anche quest’anno, in occasione del Carnevale, per il recupero degli abiti carnevaleschi per i bambini meno fortunati.

«L’appello – esordisce De Lucia – va a quelle mamme che hanno la possibilità di comprare un nuovo abito ai loro figli e quindi possano donare quello vecchio, ai negozianti che hanno giacenze da donare e a tutti i cittadini che ci vogliono dare una mano». Così facendo, sì potrà dare la gioia del carnevale anche a quei bambini che quest’anno forse non si potranno mascherare. «Tante famiglie di questo territorio – prosegue De Lucia – sono in serie difficoltà economiche. Noi associazioni cerchiamo di fare il possibile, soprattutto per evitare l’emarginazione di queste persone. A volte, basta poco, anche qualche parola di conforto può essere utile. Bisogna stringere i denti e andare avanti, perché le cose miglioreranno sicuramente». Gli abiti possono essere consegnati presso l’edificio della Guardia media di San Felice a Cancello, alla sede dei nonni civici. Bisogna rivolgersi a Gennaro Carfora, che è in stretto contatto con gli “Angeli liberi”. «Vorrei approfittare, se possibile – aggiunge De Lucia -, per mandare un bacio a una piccola amica di San Felice, che, l’altro giorno, ha subito un intervento al Santobono di Napoli, e per mandare anche un messaggio ai politici locali: che la politica non perda la sua natura, che sia strumento per ridare dignità e diritti alle persone, che serva per migliorare il territorio e perseguire il bene comune. Le guerre di quartiere – conclude De Lucia – non fanno bene a nessuno».

 

 

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