NAPOLI – Un gruppo di dipendenti dell’Astir s.p.a, società per le bonifiche ambientali in liquidazione, è salito per protesta in cima ad un gru in piazza Muncipio, a Napoli. Altri stanno effettuando, in zona, un blocco stradale. Chiedono stipendi arretrati “da mesi” e chiedono anche l’intervento delle istituzioni, “soprattutto della Regione Campania”.
A tal fine hanno stracciato numerosi manifesti elettorali spargendoli in strada e avvertendo che “senza stipendi boicotteremo i seggi”. Nei giorni scorsi i dipendenti Astir hanno messo in atto diverse forme di protesta, anche il blocco della funicolare centrale.
“E’ decisamente venuto il momento che la politica prenda posizione sulla crisi dei lavoratori Astir, non è più tollerabile che a distanza di due anni e mezzo il Governatore Caldoro, gli assessori Nappi e Romano non siano in grado di far fare neanche un passo avanti alla vertenza dei lavoratori della società regionale Astir, ormai al settimo mese senza stipendio”. Così, in una nota, il consigliere regionale Corrado Gabriele. “Da quasi tre anni, dalla giunta si sente sempre la stessa litania delle pesanti eredità, ma mai, dico mai una sola via d’uscita dopo trenta mesi di riunioni ed incontri è stata individuata per questi lavoratori, costretti ogni giorno a proteste clamorose per poter avere l’attenzione dell’opinione pubblica – spiega – Esistono risorse non utilizzate, c’é una delibera di 11 milioni di euro votata dalla Giunta ad agosto 2012 e mai resa esecutiva, l’assessore Romano ha liberato risorse per 42 milioni di euro di commesse ambientali da assegnare, ci sono tutte le condizioni per far ripartire l’azienda ma occorre prendersi un po’ di responsabilità”. “E’ ora le forze politiche che sostengono la giunta Caldoro si rendano conto che con l’immobilismo e lo scarico di responsabilità non si va da nessuna parte, la Campania non ha bisogno di un Governo per fare della semplice contabilità”, conclude.