CASERTA – Reagisce con veemenza alla selva di critiche per gli impresentabili in lista. E ancora una volta rilancia nel campo avversario la palla delle accuse. Nitto Palma mira di nuovo sul “bersaglio” Capacchione per zittire il Pd. “Chi ci attacca – ha dichiarato durante l’incontro al Vanvitelli di Caserta con Paolo Romano e Stefano Caldoro -, dando vita a una forsennata offensiva mediatica contro di noi, ha poi candidato come capolista a Senato (Rosaria Capacchione, ndr) una persona sotto processo per calunnia (clicca qui per leggere l’articolo) ai danni di un maresciallo della Guardia di Finanza, che ha condotto le indagini che hanno portato all’arresto di suo fratello (Salvatore Capacchione, ndr). Fra l’altro – ha aggiunto il coordinatore regionale del Pdl – in quel processo ci sono intercettazioni telefoniche, ritenute non utilizzabili, in cui la signora (la Capacchione, ndr) afferma “se quel finanziere continua così lo andiamo a finire con il mitra”. Questo dimostra che sul tema della legalità il Pd fa solo propaganda”.
Nitto Palma si riferisce ad intercettazioni telefoniche. Ma chi di intercettazioni colpisce, di intercettazioni perisce. Proprio nel giorno delle sue accuse alla Capacchione, Servizio Pubblico, la trasmissioni condotta da Santoro, ha mandato in onda un servizio con le intercettazioni ambientali (risalenti al 2011) nel carcere dove è recluso Raffaele Cutolo, in cui il capo della Nco riferiva alla sorella che Luigi Cesaro, ex presidente della Provincia di Napoli e candidato alla Camera con il Pdl, era stato il suo autista e che gli poteva chiedere qualsiasi favore. Montanelli consigliava di turarsi il naso e votare per la Dc, dalle cronache di questi giorni verrebbe da dire che gli elettori, prima di recarsi alle urne, dovrebbero tapparsi le orecchie.
Mario De Michele
IL VIDEO ESCLUSIVO DELLE ACCUSE DI NITTO PALMA CONTRO ROSARIA CAPACCHIONE