“Oggi intorno alle 12.30 una decina di giovani con uno striscione di CasaPound hanno fatto irruzione nella sala Pablo Neruda di Civita Castellana dove stavo svolgendo un incontro con i cittadini: mi hanno minacciato e insultato. Sono volate le sedie, hanno acceso un fumogeno all’ingresso dell’edificio poi sono fuggiti”.

Lo riferisce il candidato a governatore del Lazio di Rivoluzione Civile Sandro Rutolo. “Stavo incontrando i cittadini ed era presente anche il vice-sindaco ma nonostante fosse un incontro pubblico, non c’erano rappresentanti delle forze dell’ordine – spiega Rutolo -. Abbiamo chiamato i carabinieri che sono venuti successivamente e ora sono loro che dovranno fare le indagini. Alcuni dei cittadini di Civita Castellana presenti all’incontro hanno riconosciuto alcuni dei giovani che hanno fatto l’irruzione”. “Sono nel mirino di CasaPound – aggiunge Ruotolo – perché in occasione dell’incontro dell’8 febbraio con gli altri candidati presidenti del Lazio ho rifiutato di stringere la mano al candidato di CasaPound, perché sono convintamente anti-fascista. Oggi non si sono avvicinati a me perché si sono frapposti i cittadini. Dopo l’irruzione è arrivato anche il sindaco di Civita Castellana ad esprimermi solidarietà”.

 

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