Il Coordinamento Comitati Fuochi ribadisce, in occasione delle elezioni politiche 2013, la sua completa autonomia e non legame o riconducibilità ad alcun partito o movimento politico.
Inoltre, chi partecipa al Coordinamento e alle iniziative promosse, lo fa come gruppo o singolo cittadino e mai quale appartenente ad una coalizione, partito o movimento politico e, quindi, senza alcuna rivendicazione per sé o a sostegno di qualche bandiera, se non quella del diritto alla salute e alla VITA della popolazione. Nell’evidenza di una propaganda elettorale in cui si stenta a parlare del disastro ambientale in corso e delle sue nefaste conseguenze sulla salute di milioni di persone, il Coordinamento Comitati Fuochi, con la campagna di sottoscrizioni al Documento di Intenti per il Candidato alle Politiche 2013, ribadisce l’obiettivo primario di stimolare il dibattito politico e l’opinione pubblica sul dramma dello smaltimento illegale di rifiuti industriali e ROGHI TOSSICI in Campania, nonché, sulle sue soluzioni necessarie e urgenti. Per la gravita degli eventi, il Coordinamento Comitati Fuochi ritiene degno di rappresentare i CITTADINI CAMPANI solo il candidato che pone in cima ai suoi obiettivi di mandato: la corretta informazione e la trasparenza, la presa di coscienza e la determinazione ad ostacolare l’inquinamento ambientale in tutte le sue forme e debellare la pandemia di tumori in atto. Per le sue severe finalità, la sottoscrizione non costituisce un’alternativa o un’operazione di facciata per i partiti politici né un salvacondotto per il candidato ma un impegno netto, la cui credibilità si conquista con azioni e fatti coerenti. Un preciso IMPEGNO che il Coordinamento Comitati Fuochi, dal momento della firma, si impegna a vigilare per garantire e riferire al cittadino e a nessun altro. Il drammatico ALLARME, lanciato dalla commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, che parla di “una devastazione paragonabile alla peste del Seicento”, che grava sullo stato di salute di un intero popolo, non concede né indugi né contraddizioni che inducano ad autorizzare, ad esempio, processi altamente inquinanti quale l’incenerimento dei rifiuti in tutte le sue forme, in una terra che attende solo BONIFICHE AMBIENTALI. Consapevoli che la tutela del territorio e della salute dei cittadini, sono questioni non ideologiche o di bandiera, si invitato tutti i candidati, trasversalmente, a sottoscrivere e cominciare la loro GIUSTA e “personale” battaglia di credibilità.