NAPOLI – “L’Agenzia regionale della Difesa del suolo, recependo le indicazioni della Giunta regionale,  ha aderito questa mattina alla Stazione unica appaltante e al protocollo di legalità in materia di appalti promosso dalla prefettura di Caserta.” Così l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Campania Edoardo Cosenza, delegato dal presidente Caldoro al coordinamento strategico dei Grandi progetti.

L’adesione è stata sottoscritta stamattina dal commissario dell’Arcadis Flavio Cioffi alla presenza dell’assessore Cosenza e del prefetto di Caserta Carmela Pagano. “Si tratta – ha detto l’assessore Cosenza – di un’ azione nel segno della trasparenza e della legalità. Saranno predisposte dalla Stazione unica appaltante le procedure di gara e di aggiudicazione di contratti di lavori pubblici, e dei Grandi progetti che riguardano l’area della provincia di Caserta. La Stazione unica appaltante, che è costituita presso la sede di Caserta del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche Campania e Molise, avrà il compito di curare l’intero iter di gara dei lavori pubblici di importo pari o superiore a 250mila euro che si andranno a realizzare e le forniture ed i servizi di importo pari o superiore ai 200mila euro: dalla redazione del bando fino alla aggiudicazione definitiva.

“La Arcadis – ha spiegato l’assessore Cosenza – ha il compito di gestire, per quanto riguarda il territorio della provincia di Caserta, sia il Grande progetto denominato Bandiera blu del Litorale Domitio che quello relativo al Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali, oltre ad altre importanti opere. I due Grandi progetti in questione impegnano complessivamente 180 milioni di euro, di cui 115 milioni di euro solo per gli interventi specifici da realizzarsi nel territorio in questione. Risorse fondamentali per il recupero ambientale della nostra regione che rientrano nei fondi Por-Fesr 2007/2013.

“In particolare sono sette gli interventi previsti per la depurazione e collettamento nell’ambito del Grande Progetto Bandiera blu. Riguardano gli impianti dei comuni di Carinola, Francolise, Cellole, Sessa Aurunca, Castelvolturno, Mondragone e Villa Literno. Rientrano, invece nel Grande progetto Aree interne gli interventi per i Comuni di Baia e Latina, Castelmorrone, Dragoni, Fontegreca, Pietramelara, Pietravairano, Riardo, Ruviano, Valle di Maddaloni e Vitulazio”, ha concluso Cosenza.

“Occorre assicurare – ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro tutte le misure atte a prevenire e contrastare possibili infiltrazioni. Il protocollo di legalità in materia di appalti rappresenta la via più adeguata, attraverso la collaborazione con la prefettura di Caserta, per monitorare le attività da realizzare.”

 

 

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