La procura generale di Napoli ha disposto il trasferimento degli atti di indagine sul consigliere regionale campano Massimo Ianniciello alla procura di Santa Maria Capua Vetere. La decisione e’ arrivata al termine di una serie di istanze che la difesa del politico, agli arresti domiciliari per lo scandalo dei ‘rimborsi d’oro’ ai consiglieri della regione Campania, ha presentato prima al Riesame e poi allo stesso pm Giancarlo Novelli che ha condotto le indagini.

L’inpugnazione e’ stata dunque sollevata alla Procura generale che ha ritenuto valido il percorso seguito dai penalisti Vittorio Guadalupi e Gerardo Mariano Rocco di Torre Padula. Il processo passa a Santa Maria Capua Vetere perche’ tutti i bonifici oggetto del presunto rimborso irregolare da 64 mila euro sono stati incassati in una banca sammaritana. Il 4 aprile, giorno nel quale la Procura partenopea aveva fissato il giudizio immediato, i difensori solleveranno l’incompetenza territoriale e gli atti migreranno in un’altra Procura.

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