CASERTA – «In giro c’è tanta voglia di politica con la P maiuscola». E’ in controtendenza con la tanto sbandierata fuga verso l’anti – politica, l’ affermazione della preside Adele Vairo, candidata alla Camera con il Pdl in questo particolare momento storico, che, però, motiva in maniera circostanziata la sua dichiarazione.
«In questa entusiasmante campagna elettorale che ci riporterà nuovamente alla vittoria – ha detto la Vairo – ho incontrato tante persone di estrazione culturale e sociale differente, tutte accomunate da un unico desiderio: quello di poter interfacciarsi con un politico che sia espressione della società civile, della quotidianità, che provenga dal territorio, che conosca i problemi che gli vengano sottoposti o che abbia davvero voglia di informarsi per poterli risolvere dando risposte adeguate agli elettori. Il processo di rinnovamento e di rimodulazione della classe dirigente che ha intrapreso il Pdl risponde a questa logica, tanto è vero che, al di la dei tantissimi militanti del nostro partito, in questa campagna elettorale, si sono accostati al Popolo delle libertà, ed a noi candidati, tante persone comuni, professionisti, esponenti di associazioni impegnate sul territorio che, sino a qualche settimana fa erano lontanissime dalla politica». Vairo spiega come, al termine di questa campagna elettorale, tutto questo patrimonio abbia bisogno di essere coltivato con continuità e valorizzato. «Nel nuovo corso del Pdl devono trovare spazio tutte queste persone che fanno politica per passione e non la vivono come un impegno finalizzato – ha spiegato la Vairo – da questo punto di vista sono tranquilla e fiduciosa, dal momento che, i vertici del mio partito, patrimonio prezioso ed irrinunciabile della nostra esperienza politica nel territorio, cui dobbiamo sempre fare riferimento per garantire la nostra identità politica e la nostra totale appartenenza partitica, anche con la mia candidatura, hanno messo in moto questo meccanismo virtuoso di rimodulazione dei quadri che ci vedrà essere sempre più forza di governo sul territorio e a livello nazionale».