Il gip di Grosseto Valeria Montesarchio autorizza il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, a lasciare Meta di Sorrento (Napoli) per recarsi a Numana (Ancona) per un colloquio di lavoro.

Ma è improbabile che approfitti dei tre giorni concessigli nella prossima settimana dopo il clamore mediatico e le polemiche suscitate dall’accostamento della sua figura con la splendida località turistica della Riviera del Conero. Il comandante ora sotto processo in Toscana per la tragedia dell’Isola del Giglio e che deve osservare un obbligo di dimora nel suo comune di residenza, avrebbe dovuto svolgere un sopralluogo in un residence presso Numana per una consulenza basata sulla sua esperienza di comandante di navi da crociera. Ma i contatti con un imprenditore del luogo e Schettino hanno suscitato un vespaio di critiche e dichiarazioni infuocate da parte di rappresentanti istituzionali e associazioni. Lo stesso Schettino nei giorni scorsi aveva manifestare un certo ripensamento (“troppo rumore intorno ad una stupidaggine”), quando ormai i suoi legali avevano già depositato la richiesta alla cancelleria del gip di Grosseto, che ora ha detto sì. Ora sarebbe, sempre secondo i suoi legali, indeciso se compiere questa trasferta di lavoro nelle Marche. Il comandante della Concordia può comunque sfruttare l’autorizzazione anche all’ultimo momento. E’ invece piuttosto convinto che il comandante della Costa Concordia rinuncerà a partire Andrea Andreucci, il presidente dell’associazione commercianti di Numana, al quale viene ricondotta l’idea di farlo venire nelle Marche. “Secondo me – dice – non verrà, la cosa è chiusa”. Ad ogni modo, secondo procedura, il tribunale di Grosseto ha avvisato i carabinieri di Meta dell’eventuale assenza di Schettino dal comune campano per qualche giorno.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui