Missione compiuta senza strafare. La Juve batte il Siena per 3-0 e, in attesa del posticipo Udinese-Napoli, allunga in vetta alla classifica portando a 7 punti il vantaggio sui partenopei. I campioni d’Italia conquistano il bottino pieno con una prestazione non propriamente memorabile. L’avvio dei torinesi e’ poco incoraggiante: ritmo basso, tanti errori e il Siena non ha nessun problema a superare indenne il primo quarto d’ora.
Pegolo non deve effettuare parate e solo al 16′ osserva con preoccupazione la conclusione di Lichtsteiner: palla alta di un soffio. Con Giovinco poco incisivo nelle prime battute, l’attacco dei campioni d’Italia dipende soprattutto dalle iniziative di Vucinic: il montenegrino dialoga con Pogba al 17′ ma, nel cuore dell’area, cerca un improbabile assist invece di tirare. Il portiere toscano deve impegnarsi al 21′ per disinnescare il destro di Marchisio: tiro tagliato, non serve un miracolo per deviare. Pegolo e’ attento anche poco dopo, quando Giovinco cerca di sorprenderlo con un rasoterra sul primo palo. Il portiere toscano stecca clamorosamente al 30′ e la Juve passa in vantaggio. Vucinic inventa per Lichtsteiner, Pegolo esce in ritardo smanaccia la sfera in tuffo: palla sul ginocchio dell’esterno juventino e gol, 1-0. La Juve continua a spingere e al 35′ va vicina al raddoppio con Pogba: il ‘piattone’ del francese e’ troppo morbido e Pegolo puo’ rimediare. Il copione non cambia granche’ all’inizio della ripresa. Il Siena, nonostante lo svantaggio, mantiene un atteggiamento guardingo. I padroni di casa mantengono le redini del gioco senza pero’ trovare spazi in avanti. Il pubblico dello Juventus Stadium deve aspettare il 60′ per scaldarsi: merito di Pirlo, che prova a beffare Pegolo con un morbido ‘cucchiaio’ dal limite dell’area. Mira imprecisa, palla sul fondo. La Vecchia Signora ci riprova al 74′ e stavolta fa centro. Giovinco, protagonista di una prova incoraggiante, ‘taglia’ sulla punizione calciata da Pirlo dalla trequarti, sinistro sotto la traversa e 2-0. Il Siena, con le spalle al muro, finalmente comincia a pensare anche alla fase offensiva e ‘rischia’ di andare a segno alla prima azione degna di nota al 76′. Emeghara colpisce di testa, Buffon vola e devia il pallone sulla traversa. I campioni d’Italia si rilassano pericolosamente e concedono un’altra chance ai rivali. E’ il palo, all’83’, a fermare il bolide di Terlizzi e a negare il gol che riaprirebbe la sfida. In effetti, un’altra rete arriva prima del 90′ ma e’ la terza della Juve. Ci pensa Pogba, con un destro da 20 metri, a firmare il 3-0 prima del sipario.