CASAGIOVE – Da ore ormai non si parla d’altro anche a Casagiove. Il risultato delle elezioni politiche ha calamitato l’attenzione dei media a qualsiasi livello. Tutti a commentare il voto. A livello nazionale viene fuori un quadro allarmante, di forte instabilità e di probabile ingovernabilità. Il centrosinistra, che fino a due mesi fa aveva il trionfo in tasca, esce con le ossa rotte da questa competizione pur essendo la prima coalizione.

Si è fatta rosicare l’enorme vantaggio da Silvio Berlusconi che conferma di essere l’unico a saper calamitare i voti nel centrodestra. E poi il fenomeno “Grillo”. Il Movimento 5 Stelle è la vera sorpresa di queste elezioni e non lo dice un “guru” dei media ma i numeri. È il primo partito in Italia ed a Casagiove. La primavera di Beppe Grillo comincia, dunque, anche da Casagiove. Grillo stravince, era nell’aria ma nessuno aveva il coraggio di dirlo, ha saputo incarnare il malessere e la voglia di cambiamento dei cittadini, una voglia di cambiamento, un disgusto per quanto avvenuto negli ultimi 20 anni, che hanno portato le persone a scegliere l’ex comico rispetto al polo di centro sinistra non ritenuto in grado di cambiare le cose in Italia. Alla Camera a Casagiove il M5S ha raggiunto il 25,29%con 2.039 voti, mentre il Pdl ottiene un modesto 21,87% e 1.757 consensi, la lista di Monti ottiene il 6,19% con 497 voti, l’Udc il 13,59% e 1.092 voti, il Partito Democratico raggiunge il 19,91% con 1.600 voti, Sel il 2,39% e 192 voti. Per il Senato il M5S di Beppe Grillo ottiene 1.816 voti con un consenso pari al 25,88%, un consenso mai visto e neppure immaginato per una compagine che si è presentata al voto per la prima volta. Il Partito Democratico raggiunge il 24,04% con 1.687 voti, la lista con Monti per l’Italia il 9,98% e 700 voti, Sel ottiene 130 voti e l’1,85%, Rivoluzione civile Ingroia il 3,06% con 215 voti. tutti i restanti partiti raggiungono consensi da “prefisso telefonico” che hanno solo contribuito a frantumare i consensi. Sulla vittoria del Movimento di Beppe Grillo dovranno ora fare i conti sia la maggioranza del Sindaco Elpidio Russo che l’opposizione di sinistra. Se si votasse ora a Casagiove tutti i “notabili” di destra e sinistra sarebbero costretti a fare le comparse. L’unica soluzione è quella di fare qualcosa per i migliaia di casagiovesi che sono distanti “anni luce” dal vecchio modo di fare ed interpretare la politica, che lottano quotidianamente contro la disoccupazione, le pensioni troppo basse, il tasso di povertà dilagante, la spazzatura quasi quotidianamente fuori casa. I politici “nostrani” incomincino a fare “mea culpa” e, a cominciare dal primo cittadino, rinuncino alle indennità a favore di un fondo sociale da destinare a quelle famiglie che non arrivano a fine mese ed a quei giovani con grave disagio socio-economico. Se così non è, si preparino a fare le valigie per le prossime elezioni comunali, nessuno escluso.

 

Nunzio De Pinto

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