NAPOLI – Seduta solenne del Consiglio comunale di Napoli nella storica Sala dei Baroni al Maschio Angioino in occasione della Giornata cittadina per la sicurezza sul lavoro, giunta alla sua quinta edizione.
La manifestazione, posta sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, è promossa dall’Osservatorio per la sicurezza sui luoghi di lavoro e dall’Osservatorio del lavoro, organismi composti dai rappresentanti delle principali istituzioni e organizzazioni sociali impegnate sul fronte della tutela del lavoro.
La seduta – all’appello hanno risposto 34 consiglieri – è stata introdotta dal Vice Presidente del Consiglio Comunale Fulvio Frezza il quale, ricordando che Napoli è la prima città d’Italia che ha istituito una giornata dedicata alla sicurezza sul lavoro ed alla prevenzione del dramma delle morti bianche, ha enunciato le tre parole chiave del percorso che deve coinvolgere soprattutto i ragazzi: prevenzione, formazione e informazione. Nel suo intervento, il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, facendo riferimento agli episodi drammatici avvenuti ieri (il crollo di Riviera di Chiaia e l’incendio di Città della Scienza) ha esordito con l’appello a “ricostruire quello che c’è stato tolto”. Nel momento drammatico che la città sta vivendo, nella crisi determinata dalla mancanza di risorse, e nell’incertezza dovuta all’assenza di un governo, assicurando “noi ci siamo”, il Sindaco ha esortato a lottare perché Napoli, seppure ferita, riscopra, come già sta facendo, il valore della propria dignità e i cittadini sentano l’orgoglio di essere napoletani e meridionali. Ciò che è accaduto ieri, ha concluso, ha a che fare con il tema della sicurezza (e la magistratura accerterà se tutte le regole sono state rispettate) ma le istituzioni tutte devono garantire la sicurezza e la dignità del lavoro perché è insopportabile nel Paese della costituzione repubblicana si debba scegliere tra salute e lavoro (il caso dell’ILVA di Taranto).
Il Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e dell’Osservatorio del Lavoro, Antonio Crocetta, ha, a sua volta, parlato della sicurezza sul lavoro come un bene comune da salvaguardare ed ha chiesto un minuto di raccoglimento per ricordare l’ultima vittima sul lavoro, Ciro Moccia, operaio della manutenzione dell’ILVA di Taranto, di 42 anni, morto lo scorso 28 febbraio. Il Presidente Crocetta ha quindi introdotto i lavori della giornata che ha avuto per tema quest’anno “PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE SCUOLE PRIMARIE” e che ha visto protagonisti i ragazzi della scuola primaria ed i firmatari del Protocollo d’Intesa tra Comune, INAIL, Ufficio scolastico regionale e Direzione del Lavoro. Diverse le scuole partecipanti, che hanno affollato la Sala dei Baroni ed hanno partecipato a gruppi ad un percorso sulla sicurezza organizzato dai Vigili del Fuoco nel cortile del castello: le ragazze e i ragazzi degli istituti superiori Cavalcanti e De Sanctis (che hanno svolto il servizio di accoglienza), ed inoltre la scuola media Foscolo di Napoli, il 48° circolo didattico, l’Istituto Filangieri di Frattamaggiore, l’ITC Caruso di Napoli, l’Istituto comprensivo Quasimodo di Crispano. Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle organizzazione firmatarie del protocollo: Nicola Agosta, Direttore Regionale del Lavoro (gli infortuni sono calati del 9% e le morti del 3% nel 2012, ma 820 morti sul lavoro sono ancora troppi, devono continuare le azioni positive, insieme a controllo e vigilanza); Emidio Silenzi, Direttore Regionale INAIL (il benessere interno di un Paese non si misura solo con il Pil, perseguire, con i ragazzi, un livello di civiltà superiore); Renata Amoroso, responsabile del settore sicurezza dell’Ufficio Scolastico Regionale (l’obiettivo è ancora lontano, la scuola è in prima linea perché impegnata sulla sicurezza del lavoro ma anche sulla tutela della sicurezza dell’intera collettività scolastica).
E’ intervenuto a questo punto Luigi Amodio, Direttore della Fondazione IDIS-Città della Scienza, che ha ringraziato per la solidarietà giunta alla istituzione da tutt’Italia e anche dal mondo, ha chiesto aiuto per ripartire, a Bagnoli, per salvaguardare i posti di lavoro ed anche il progetto stesso della riqualificazione di Bagnoli che è il catalizzatore per la trasformazione dell’intera città. E’ stato infine proiettato lo spot sulla sicurezza, “Se vuoi sicurezza rispetta le regole”, realizzato dagli studenti delle scuole Quasimodo e Filangieri, ai quali il Sindaco ha consegnato un premio: una macchina fotografica. Due, quest’anno, i rappresentanti dei lavoratori immigrati che hanno portato il loro saluto al Consiglio: Boadn Rocksonty del Ghana (che ha ripercorso la sua storia di lavoratore clandestino, in nero e senza nessun diritto) e Ludmilla Kolodina (ucraina che dal 1999 lavora a Napoli che ha denunciato che la mancanza del permesso di soggiorno toglie a tanti lavoratori domestici la possibilità di assistenza in caso di incidente). Ad entrambi, sono state consegnate, dal Sindaco e dal direttore Agosta, le targhe del Comune.
La targa del Presidente della Repubblica, invece, è andata al direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Guido Parisi, consegnata dal Sindaco anche in segno di riconoscenza per il grande impegno e la competenza profusa nelle ore drammatiche di ieri. Il comandante Parisi, nel suo breve intervento, ha voluto sottolineare ai ragazzi presenti che i Vigili del Fuoco non sono eroi, ma persone preparate ad affrontare il rischio e il valore del gioco di squadra. Il presidente Crocetta ha ricordato che tutti gli interventi – anche quelli non pronunciati in Aula – saranno pubblicati e divulgati a livello nazionale. I consiglieri comunali a loro volta hanno rinunciato ai propri interventi per recarsi, così come comunicato dal Vice Presidente Frezza, a Città della Scienza.