NAPOLI – Ha ottenuto gli arresti domiciliari Salvatore Potenza, imputato di associazione camorristica, usura ed estorsione nel processo su riciclaggio e ristoranti. La decisione è stata presa dalla XII sezione del Tribunale del Riesame, che ha accolto la richiesta dei difensori di Potenza ritenendo attenuate le esigenze cautelari.

L’uomo era stato arrestato il 30 giugno del 2012, giorno in cui finirono in cella anche il ristoratore Marco Iorio, i fratelli Massimiliano e Carmine nonché il fratello dello stesso Potenza, Bruno, ed il loro padre, Mario, ex contrabbandiere ed usuraio morto successivamente per cause naturali. Nel processo, in corso davanti alla VII sezione del Tribunale di Napoli, è imputato anche l’ex capo della squadra mobile Vittorio Pisani.

 

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