LUSCIANO – Gli Agenti del Commissariato P.S. di Aversa procedevano, inoltre, all’arresto di Gennaro Iavarone, di anni 26, di Lusciano, in esecuzione di Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, dovendo espiare la pena della reclusione di anni sei perché riconosciuto responsabile  del reato di traffico di sostanza stupefacente.

I fatti per i quali è stato condannato risalgono al 2005, allorquando lo stesso personale della Polizia di Stato del Commissariato P.S. Aversa   avviava un’attività d’indagine, che consentiva di individuare un sodalizio criminale operante nei territori dei comuni di Carinaro, Gricignano di Aversa ed Aversa (CE) dedito al traffico di sostanze stupefacenti capeggiato dal noto pregiudicato Paolo di Grazia, di seguito divenuto “collaboratore di giustizia”. Tali attività portavano all’emissione di nr. 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico del predetto DI GRAZIA e dei suoi affiliati, tra cui il predetto Iavarone Gennaro, eseguite nell’anno 2009, nell’ambito dell’operazione battezzata “TOTAL IMPACT”.

 

 

Nel medesimo contesto investigativo venivano individuati altri due gruppi delinquenziali anch’essi dediti alla detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “cocaina, eroina , haschisch e marijuana”, con assoluto dominio su questo centro cittadino e paesi limitrofi.

I due gruppi operavano  prevalentemente nei comuni di Lusciano (CE) ed Aversa (CE). Il primo era capeggiato da tale PEZONE Salvatore, affiliato al c.d. “clan dei casalesi” fazione BIDOGNETTI, mentre  il secondo da  ESPOSITO Luciano, alias  “GNAGNARIELLO”, anch’egli fiancheggiatore  della medesima fazione camorristica, quest’ultimo gruppo destinatario delle 13 ordinanze di custodia cautelare, oggi eseguite su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, indagati in ordine al reato di traffico di stupefacenti.

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