NAPOLI – Al momento l’ipotesi di reato “é quella di incendio doloso” anche se, “per non trascurare alcun aspetto, seguiamo tutte le piste”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Colangelo che con l’aggiunto Melillo ha incontrato il ministro Severino nei locali non distrutti dalle fiamme di Città della Scienza Colangelo ha confermato che al momento l’ipotesi di reato è quella di incendio doloso ma che c’é una serie di elementi “che è al nostro vaglio”.

Il magistrato non ha escluso che con il passare delle ore si potranno acquisire ulteriori elementi ancora più concreti “che ci consentiranno di indirizzare le indagini su una direzione più precisa”. Gli investigatori hanno acquisito intanto una serie di campioni “in numerosi punti di tutta l’area, campioni che – ha confermato Colangelo – sono stati trasmessi ai laboratori centrali di polizia”. I risultati si potranno avere già tra pochi giorni ma non si esclude che ci sia la mano della criminalità organizzata che punta a mettere le mani sugli appalti di bonifica e ricostruzione

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