NAPOLI – L’Osservatorio Semestrale di Casa.it (www.casa.it), il portale immobiliare n°1 in Italia con oltre 700 mila annunci e 5.300.000 utenti unici, ha analizzato l’andamento del mercato immobiliare negli ultimi sei mesi del 2012, sia a livello nazionale sia a livello regionale, con un particolare focus sull’andamento dei prezzi delle abitazioni eseguendo un raffronto fra offerte e richieste dei potenziali acquirenti.
- In Campania la differenza fra prezzi medi di mercato e prezzi richiesti dai potenziali acquirenti, nel corso del secondo semestre 2012, conferma il momento di stallo del mercato e la difficoltà a chiudere le compravendite sotto gli 8 mesi di tempo. A livello regionale la differenza fra il prezzo medio richiesto dai venditori (2.750 euro al mq.) e il budget medio di spesa (2.580 euro al mq.) è di circa 6,2 punti percentuali. Nel solo mese di dicembre 2012, a livello di comuni capoluogo, la differenza maggiore si registra a Benevento con una forbice di circa 20 punti, mentre quella minore è appannaggio di Caserta con solo due punti percentuali.
- Negli ultimi sei mesi la Campania ha registrato una contrazione media dei prezzi di mercato del 2,0%. Il dato è abbastanza omogeno in tutte le provincie ad eccezione di Benevento – dove i prezzi sono scesi del 5%. Avellino è la sola città che ha visto i valori sostanzialmente stabili per tutto il semestre (vedi tabella).
- Anche sul lato della domanda, il Centro Studi di Casa.it registra nel secondo semestre una contrazione media regionale del budget disponibile delle famiglie pari al 2%. Analizzando i singoli comuni capoluogo si nota che a Napoli la riduzione del budget di acquisto è stata dell’8,0%. In controtendenza Salerno dove la disponibilità economica dei potenziali compratori è salita di tre punti percentuali.
- La città con i prezzi più alti rimane Napoli con un valore medio di 4.000 euro al metro quadro, seguita da Salerno (3.380 euro al mq.). Molto più economiche le città di Caserta (€ 2.230), Avellino (€ 2.190) e soprattutto Benevento con un prezzo medio al mq. di 1.800 euro.
- Per quanto concerne i tagli delle superfici più ricercate, i campani puntano decisamente ad acquistare i trilocali (il 31% sul totale della domanda), seguono i quadrilocali (20,0%), gli appartamenti con più di 5 locali (22,0%) ed i bilocali (21,0%). Solo il 6,0% della domanda cerca appartamenti di piccolo taglio (monolocali).
Previsioni per il primo semestre 2013
In attesa dei dati definitivi sulle compravendite di abitazioni di fine 2012, i dati del primo semestre fotografavano un mercato residenziale campano ancora molto debole. I cali (nel primo semestre 2012) del numero di scambi rilevati dall’Agenzia del Territorio vanno dal -29,7% di Benevento al –12,0% di Napoli. Le stime sul consuntivo di fine anno sono dunque improntate alla conferma del dato negativo regionale registrato a giugno dell’anno scorso (-17,8% 2012). Le indicazioni derivanti dall’andamento dei prezzi sembrano confermare che anche nella prima parte del 2013 non si assisterà ad un cambio di trend o quantomeno alla segnalazione di qualche piccolo avviso di inversione del clima di mercato. La forbice fra i valori attesi da chi vende e quelli offerti da chi vuole acquistare resta alta e ciò induce a pensare che sarà ancora difficile durante il 2013 raggiungere più velocemente un punto di equilibrio per procedere con la vendita/acquisto. Si aggiungano a questi segnali le note difficoltà delle famiglie a concretizzare le loro intenzioni di acquisto a causa dell’incertezza del momento congiunturale generale e soprattutto della difficoltà a ottenere il giusto finanziamento dalle banche. Tutto ciò induce a formulare previsioni poco ottimistiche almeno per tutta la prima parte del 2013.