GRICIGNANO – Un pastrocchio. Che riporta alla mente il celebre romanzo di Gadda “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana”. Anzi, il sindaco Andrea Moretti ha fatto anche meglio, o peggio, visto il casino sul nuovo assetto dell’area tecnica del Comune di Gricignano. Una girandola di decreti, prima approvati, poi riveduti e corretti, con la “vivisezione” dell’ufficio tecnico, che è stato scorporato e diviso in due settori.
Ma la suddivisione è avvenuta sulla base di una delibera di giunta del 2009, superata da un’altra del 2010, approvata dalla commissionate straordinaria. Insomma, un pasticcio, un pasticciaccio direbbe Gadda. Sui provvedimenti del primo cittadino sono intervenuti i consiglieri di opposizione, Vincenzo Santagata e Vittorio Lettieri del gruppo “Giovani per Gricignano”. Gli esponenti della minoranza hanno protocollato una comunicazione, indirizzata al sindaco e al segretario comunale Giovanna Olivadese, per denunciare “l’invalidità del decreto sindacale n. 13 del 2013.
Ecco il testo integrale: “Premesso che: Il Sindaco in data 01/02/13, provvedeva ad emettere proprio decreto n. 8/13 avente ad oggetto nomina quale Responsabile dell’Area tecnica l’Ing. Ernesto Palermiti fino alla data del 31/12/13. Successivamente in data 18/02/13, il Sindaco con altro Decreto n. 10/13, modificava il precedente Decreto precisando che all’Ing. Palermiti era attribuita esclusivamente (così riportato nel Decreto), la responsabilità del settore Lavori Pubblici dell’Area tecnica fino alla data del 30/06/13. In data 05/03/13, il Sindaco, con ulteriore Decreto n. 13/13, nominava quale responsabile settore Urbanistica fino alla data del 31/03/13, l’Ing. Palermiti, integrando il precedente Decreto n. 10/13″. “
Nel Decreto sindacale n. 13/13, – scrivono Santagata e Lettieri – viene richiamata la delibera di Giunta n. 200/2009 con la quale l’Area tecnica venne suddivisa nei seguenti settori: LL.PP. – Urbanistica ed edilizia privata – cimitero – acquedotto – N.U. – pulizia e manutenzione degli uffici comunali. Quindi, il Sindaco a seguito di tale delibera ha provveduto con proprio Decreto n. 13/13 ad affidare la responsabilità del settore Urbanistica all’Ing. Palermiti, integrando il precedente Decreto n. 10/13, nelle more di perfezionare gli atti necessari ad individuare il nuovo responsabile del settore urbanistica ed edilizia privata. La Commissione Straordinaria, con delibera n. 42 del 10/11/10, procedette alla riorganizzazione dell’ufficio tecnico comunale con la unificazione dei due settori: Area tecnica Urbanistica e Ambiente; Area tecnica LL.PP. e manutenzione”.
“Tenuto conto – si legge nella comunicazione di Santagata e Lettieri – che la delibera della Commissione Straordinaria 42/10 è successiva alla delibera di Giunta n. 200/2009, citata nel Decreto n. 13/13, non esistendo alcun atto successivo alla delibera di Commissione Straordinaria menzionata, che prevede la suddivisione in più settori dell’Area tecnica del Comune di Gricignano di Aversa, i sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo di opposizione “Giovani per Gricignano” invitano il Sindaco, a modificare per l’ennesima volta, il Decreto all’Ing. Palermiti Ernesto, per evitare che l’eventuale stasi dell’ufficio urbanistico possa comportare il rallentamento delle pratiche in giacenza presso l’ufficio a danno dei cittadini”.
Insomma, sulla riorganizzazione dell’area tecnica il sindaco ha fatto tutto e il contrario di tutto. E ha commesso una lunga serie di macroscopici errori. Primo fra tutti quello di richiamare una delibera “decaduta” (quella della suddivisione in due settori dell’Utc), mentre in vigore c’è il provvedimento della commissione straordinaria che successivamente ha unificato l’area tecnica comunale.
Inoltre, Moretti ha prima prorogato l’incarico a Palermiti quale responsabile dell’Utc (tutti i settori) fino al 31 dicembre di quest’anno, poi glielo ha dimezzato (responsabile solo del comparto lavori pubblici), e infine(?) ha decretato il ritorno di Palermiti alla guida anche dell’area Urbanistica fino al prossimo 31 marzo, in attesa della nomina di un altro responsabile.
Ma com’è possibile che Moretti, con un’esperienza amministrativa trentennale, abbia fatto tutta questa confusione? Strano. Forse gli si sono annebbiate le idee per colpa di qualche suo amico di maggioranza che vorrebbe mettere le mani sull’ufficio tecnico. Pardon, su una parte di esso.
Mario De Michele