MARCIANISE – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Grande Sud di Marcianise. “Riteniamo che la mancata convocazione di Grande Sud all’interpartitico delle forze di centro destra tenutasi in Marcianise il 6 marzo c.a. sia cosa grave anche alla luce dei risultati che Grande Sud ha riportato in Campania nella ultima tornata elettorale del 24 e 25 febbraio, risulta essere il secondo partito nell’ambito delle forze che componevano la coalizione.

A tal proposito bisogna considerare che i voti dei cittadini che hanno aderito ad un progetto politico che sin dalla sua nascita si è posto in antitesi a quelle forze politiche che hanno in questi anni privilegiato il centro-nord e proprio questa politica ha portato il Sud nelle condizioni socio-economico- industriali precarie di oggi.
Si fa anche notare che Grande Sud per avere il consenso elettorale, pur non avendo alcuna rappresentanza parlamentare, non ha avuto bisogno di alcun leader carismatico come Berlusconi ma i voti se li è conquistati sul campo e sono certamente voti che anche in futuro saranno fedeli al progetto di Grande Sud.
A tutti i partiti che hanno partecipato all’interpartitico di Marcianise del 6 marzo c.a. diciamo che Grande Sud come già stigmatizzato, ha un proprio candidato sindaco nella persona del coordinatore provinciale Paride Amoroso e nello stesso tempo il partito non è chiuso a riccio ma intende discutere con tutta la società civile ed i partiti presenti sul territorio di Marcianise purchè il confronto non abbia inizio da chi dovrà essere il candidato sindaco come più volte si è letto sulla stampa in questo ultimo periodo.

Grande Sud non si limita a guardare solo il territorio di Marcianise ma vuole guardare anche a che succede fuori dalle mura di Marcianise in modo tale da ricercare un equilibrio territoriale provinciale che parta dai programmi e poi alla scelta del candidato sindaco che deve avere uno skill tale da poter sviluppare nell’arco del mandato il programma concordato. Lo stesso criterio dovrà essere esercitato per la scelta degli assessori. Non e detto che sia il sindaco che gli assessori non possano essere scelti nella società civile dove certamente vi sono professionisti ed uomini super-partes che godono anche della stima dei cittadini; anzi crediamo che questa sia la strada da percorrere vista la disaffezione alla politica ed ai partiti di molti italiani che hanno inteso manifestare la loro protesta votando il 24 e 25 febbraio un movimento che sta galoppando la tigre della protesta.

In ultima analisi Grande Sud avverte tutti i soggetti che parteciperanno sia alla composizione del programma elettorale che alla scelta dei componenti della giunta e del sindaco, dovranno agire tenendo presente che il tutto va fatto con pari dignità”.

 

 

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