Indire le primarie per scegliere il candidato sindaco. È la richiesta di 510 iscritti Partito Democratico in vista delle elezioni comunale a Giugliano. Destinatari di un articolato documento il segretario provinciale di Napoli, Luigi Cimmino, e quello cittadino Giovanni Francesco Russo.
Ecco la proposta dei 510 firmatari: “Cari Segretari, il nostro Partito, le forze progressiste e moderate e la politica (per come l’abbiamo conosciuta e messa in pratica sin qui) stanno vivendo un momento difficile, più di quanto ciascuno di noi avrebbe mai potuto prevedere. Le forze politiche come la nostra soffrono una crisi di legittimazione, che coinvolge prevalentemente il partito inteso come struttura organizzativa deputata al reclutamento della classe politica e all’ aggregazione e articolazione degli interessi presenti nella società. Ne discende una crescente incapacità di offrire un’efficace connessione tra i cittadini-elettori e la classe politica, percepita come casta, finanche quando candida esponenti provenienti dalla così detta società civile”.
“Le recenti elezioni dimostrano una nostra (dei partiti, delle forze progressiste e moderate e del PD) evidente minore capacità di attrazione, anche in questa città. Venuta meno la componente integrativa ed espressiva dei partiti, le elezioni primarie sono uno dei pochi strumenti per collegare i cittadini con i rappresentanti delle istituzioni. Sono una delle più significative e interessanti innovazioni introdotte nella politica italiana nel corso degli ultimi dieci anni. Sono un esempio di fedeltà alla democrazia, un momento importante di confronto di idee, progettualità, delle visioni e dei sogni, che ci restituiscono un aspetto da tempo dimenticato della politica: la partecipazione. Siamo convinti che i cittadini, i militanti dei partiti e gli elettori debbano potersi esprimere su tutte le scelte significative, tutte le candidature, tutte le rappresentanze. Per questo motivo, in ossequio all’art. 18 dello Statuto del Pd*, chiediamo –così come dall’allegato documento con le sottoscrizioni- l’indizione di primarie di coalizione per la scelta del candidato-sindaco, attraverso cui favorire la massima partecipazione dei cittadini-elettori, convinti che questo sia lo strumento per mettere in movimento le nostre energie migliori per superare questa parentesi difficile che vive la nostra città ed il nostro Paese”.
I firmatari del documento richiamano l’articolo 18 dello statuto del Pd che prevede lo svolgimento delle lezioni primarie per le cariche monocratiche istituzionali: i candidati alla carica di Sindaco, Presidente di Provincia e Presidente di Regione vengono scelti attraverso il ricorso alle primarie di coalizione.
Mario De Michele