NAPOLI – Il pomeriggio viene aperto dal presidente dell’ottava Municipalità, Angelo Pisani, che presso la sala consiliare di viale della Resistenza, nel quartiere Scampìa, saluta i cittadini accorsi per dare vita all’incontro tra cittadinanza e i parlamentari campani eletti nel MoVimento 5 Stelle.

Dopo i saluti di Pisani, la parola passa subito al consigliere 5 Stelle della quinta Municipalità, Mariano Peluso, che formulati i ringraziamenti ai presenti e a lavoro dei numerosi attivisti che hanno contribuito alla grande affermazione elettorale del M5S, apre i lavori della giornata girando la parola a tanti rappresentanti di comitati, associazioni e sindacati iscritti ad intervenire nelle fasi preliminari all’incontro.

Numerosi i temi trattati e sottoposti all’attenzione dei cosiddetti “cittadini” eletti nelle file del MoVimento guidato da Beppe Grillo.

Dall’invito a farsi carico della delicata questione riguardante il mondo della disabilità, alle prese – come sottolineato da Raffaele Puzio, referente del settore disabili della CGIL – con normative troppo spesso messe a punto senza nemmeno coinvolgere i diretti interessati, alle problematiche dei numerosi precari di “Isola-Bros”, progetto nato nel 2006 per offrire serie prospettive occupazionali a un bacino di circa 4 mila precari ma che ad oggi – sottolinea Alessandra Arnone, componete del gruppo dei 4 mila – dopo oltre 20 milioni spesi in corsi di formazione in materia ambientale non è riuscito a collocarne nemmeno uno. Dall’annosa tragedia del traffico e dei roghi di rifiuti tossici sulla quale i parlamentari del MoVimento presenti sono stati invitati da Angelo Ferrilo, responsabile del sito di video denuncia laterradeifuochi.it, a organizzare un evento simile a quello che il prossimo 23 marzo vedrà i 163 eletti del M5S prendere parte al presidio anti TAV in Val di Susa, per far arrivare una volta tra i banchi del Parlamento le istanze dei territori avvelenati da questi fenomeni, alle numerose problematiche relative al sistema sanitario campano continuamente alle prese con carenze strutturali e di personale, alle criticità indotte dalla disparità di trattamenti dei cittadini campani nel campo delle polizze RC Auto.

Una lunga sequenza di interventi che hanno incalzato i neo Deputati, Roberto Fico, Luigi Di Maio e Vega Colonnese, e i Senatori, Paola Nugnes e Bartolomeo Pepe, che senza sottrarsi al dibattito hanno cercato di fornire risposte chiare quanto semplici alla platea. Risposte che nell’impegno a essere vigili su tutte le tematiche trattate hanno denotato, nelle repliche dei parlamentari interpellati, il comune denominatore del richiamo alla partecipazione affinchè si superi la classica impostazione partitica basata sull’offrirsi come portatori di soluzioni, per giungere a quella che affonda nella partecipazione dei cittadini al processo decisionale quale strumento fondamentale  per la ricerca condivisa delle soluzioni ai vari problemi che affliggono i vari settori sociali non solo campani ma dell’intero Paese.

Respinta anche in queste sede l’idea di offrire il proprio contributo alla nascita di un Governo guidato dalla vecchia guardia partitica, se non altro – come precisato dalla senatrice Paola Nugnes – perché bisogna tenere fede al “non statuto” e all’impegno preso con gli elettori del MoVimento di non stringere alleanze.

 

Vincenzo Viglione

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