NAPOLI – La Commissione Lavoro e attività produttive del Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità il testo di legge unificato in materia di Sicurezza sul Lavoro. La Commissione ha fatto proprio l’orientamento espresso dal presidente Caldoro e dall’assessore Nappi di unificare le diverse proposte pervenute dal Consiglio e dalla Giunta.
Dopo la valutazione di competenza della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale, il testo verrà presentato in aula per l’approvazione definitiva. La proposta di legge, spiega una nota, è stata condivisa con le parti sociali, che hanno intensamente alla definizione di un modello legislativo fortemente innovativo. Con le nuove disposizioni, la Regione Campania potrà dar vita ad una complessiva riorganizzazione e potenziamento delle attività di vigilanza in materia, anche attraverso il collegamento informatico di tutti gli strumenti attivi e delle banche dati nazionali e regionali. In particolare, il collegamento sarà funzionale anche ad incentivare le piccole e medie imprese all’adozione dei codici etici e dei modelli di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, sarà istituito, per la prima volta in Campania, anche un registro delle “imprese sicure” che attuano le misure di prevenzione e investono sulla sicurezza e, per questo, diventano beneficiarie, fra l’altro, di meccanismi premiali nell’attribuzione degli appalti pubblici. “Premiare l’impresa – sottolinea l’assessore al Lavoro e alla Formazione Severino Nappi – che sceglie di operare in modo regolare e trasparente ed investe nel campo della sicurezza non rappresenta soltanto una scelta di civiltà giuridica, ma è anche un modo per combattere il lavoro nero, l’irregolarità e la concorrenza sleale di quelli che “giocano” con la vita delle persone. Questa proposta di legge può rappresentare, sul difficile versante della sicurezza sul lavoro, uno straordinario passo avanti per la Campania, perché ci consentirà sia di dotarci di nuovi strumenti, sia di mettere in campo regole che guardano a imprese sicure, innovative, all’avanguardia”. ( “Sento il dovere – sottolinea Nappi – di ringraziare non soltanto tutte le parti sociali, con le quali continuiamo a lavorare in piena sintonia per il bene della Campania, ma anche il presidente Baldi e l’intera III Commissione per la sensibilità ed il senso di responsabilità dimostrati, indipendentemente dalle appartenenze, che ci hanno consentito di puntare al merito e ai contenuti, quello di cui, oggi più che mai, le persone hanno bisogno”. “Il percorso in Commissione del disegno di legge in materia di sicurezza sul lavoro – aggiunge il presidente della III Commissione Giovanni Baldi – rappresenta un significativo esempio della politica al servizio dei cittadini. Guardiamo avanti, guardiamo con attenzione alle piccole imprese e le accompagniamo in un difficile momento di crisi con regole certe e premianti per chi sceglie la legalità. Consapevole della sensibilità del presidente Paolo Romano, continuerò a lavorare perché questa proposta arrivi al più presto in aula, anche perché è una testimonianza della fattiva collaborazione tra Consiglio e Giunta”. “La legge approvata in III commissione – afferma il consigliere regionale del Pd Antonio Amato – conclude positivamente l’iniziativa ‘Viaggio sui Luoghi di lavoro’ promossa dal Consiglio Regionale nel corso della passata legislatura. Dal Viaggio è nata una proposta di legge costruita dal basso con le organizzazioni sindacali, datoriali, i lavoratori e gli enti preposti. Quella proposta è oggi unificata con il testo della Giunta presentato dall’assessore Nappi. Anche grazie al lavoro del presidente Baldi e di tutti gli altri componenti della Commissione si è realizzato un utile raccordo istituzionale che ha prodotto una proposta di legge importante e innovativa. Attendiamo fiduciosi l’espletamento dell’iter previsto, e, a fronte dell’adeguata copertura finanziaria di due milioni di euro, siamo certi che, prima della pausa estiva, questa regione avrà, finalmente, una normativa davvero utile a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Un passo importante per contrastare quella immane tragedia, troppo spesso dimenticata, rappresentata dalle morti bianche”.