Addio alla principessa Lilian, la cui relazione con il principe Bertil, diventato suo marito soltanto dopo 30 anni di fidanzamento, e’ diventata una delle love story piu’ conosciute di Svezia. Protagonista di una favola in stile Cenerentola per via delle sue origini popolari che impedirono per decenni al principe Bertil di prenderla in moglie, la principessa Lilian di Svezia si e’ spenta il 10 marzo, all’eta’ di 97 anni, dopo una lunga lotta contro l’Alzheimer.

Lilian Davies, nata nel 1915 a Swansea, in Galles, si innamoro’ del principe Bertil durante gli anni della seconda guerra mondiale. I due si conobbero a Londra nel 1943, dove Lilian si era recata per cercare fortuna nella moda. Lei divorzio’ dal marito, l’attore Ivan Craig nel 1945, ma cio’ non basto’ per nuove nozze. Il padre di Bertil, re Gustavo Adolfo XVI di Svezia, si rifiuto’ di benedire l’unione con una divorziata di umili origini. Tanto piu’ che nel 1947, con la morte del fratello maggiore del in un incidente aereo, il principe divento’ l’erede al trono. Se il re fosse morto e Bertil avesse contratto un matrimonio non riconosciuto, il trono sarebbe infatti rimasto vacante. Ostacolata per decenni dalle regole della monarchia, la coppia pote’ ufficializzare la propria unione solo dopo il 1973. Con l’ascesa al trono di Carlo Gustavo, figlio di suo fratello, Bertil si libero’ degli obblighi di successione e, grazie all’approvazione del nuovo sovrano, pote’ infine chiedere la mano di Lilian. Sposi all’eta’ di 60 anni, i due non ebbero purtroppo mai figli, fatto che Bertil prima di lasciare Lilian vedova nel 1997, giudico’ in diverse occasioni “molto triste”, ricorda la Bbc.

 

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