Localizzare i tumori consentendo terapie personalizzate, e al tempo stesso fare una diagnosi precoce di malattie neurologiche come Parkinson e Alzheimer: e’ la possibilita’ offerta dai nuovi radiofarmaci in arrivo, capaci di agire rilasciando una elevata dose di radiazioni,

che e’ come se mettessero una ‘lettera scarlatta’ sulle cellule malate, indicando dove intervenire. Se ne e’ parlato all’XI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Medicina Nucleare e Imaging Molecolare a Torino.

 

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