CASERTA – Il libro di Sergio Nazzaro “Castel Volturno” (edito da Einaudi) diventa l’occasione per una discussione a tutto campo sulla realtà del litorale domitio, lì dove ” la commistione di rifiuti, povertà, disagio sociale, razze, criminalità, lotta di chi tenta di rimettere in campo le regole, diventano un puzzle complesso di umanità che si muove”.
L’appuntamento è per sabato prossimo, presso lo Spazio Aveta di Curti, a partire dalle 18. Su questo tema, si confronteranno con il pubblico (che sarà parte attiva dell’incontro) Sergio Nazzaro in primis, ma anche Mario Luise, ex sindaco di Castel Volturno; Antonio Iorio, giornalista; Jean Renè Bilongo, sindacalista e pubblicista; Anna Cecere, Cooperativa Altri Orizzonti; Raffaele Cutillo, architetto; Matteo De Simone, psicoanalista ordinario e responsabile culturale dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi. Nel corso della serata l’attrice Tania Coleti leggerà brani tratti da “Castel Volturno”. Non solo. Lo Spazio Aveta ospita, per l’occasione, una inedita mostra del maestro fotografo Giovanni Izzo che, attraverso il suo sguardo, anticipa le tematiche che saranno affrontate durante il confronto pubblico. La Cooperativa Altri Orizzonti esporrà gli abiti realizzati con l’apporto creativo delle donne africane residenti nell’area domitiana. Attualmente Nazzaro scrive per diverse testate giornalstiche su carta e online. Fra i suoi lavori più conosciuti è possibile annoverare i libri “Io, per fortuna c’ho la camorra”(2007) e “Mafiafrica” (2010). E non va dimenticata la partecipazione a documentari come “Camorra&cocaina” (2009) episodio finale della serie Vangard Italia (Current Italia) che partendo dal Sudamerica tracciava le rotte di arrivo degli stupefacenti in Italia e i reportage d’inchiesta con giornalisti stranieri quali l’americano Christof Putzel e lo scrittore inglese, ex trafficante di droga, Howard Marks “Howard Marks on Drugs” (2010).