BARONISSI – Un polo acquatico full-time, con corsi di nuoto per bambini e adulti, ginnastica in acqua per anziani, solarium e fitness durante tutto il periodo estivo. Con la realizzazione della copertura telescopica, si completa il progetto della piscina comunale di Baronissi, presentato stamane in conferenza stampa dal sindaco Giovanni Moscatiello, l’assessore Sabatino Ingino, il consigliere regionale della FIN (Federazione Italiana Nuoto) Alfonso Abate, l’amministratore dell’Adi “Arcobaleno” Ettore Giusta ed il presidente dell’Asd Virtus Oreste Varese.
Proprio quest’ultimo, che si è aggiudicato per vent’anni la gestione del complesso sportivo, realizzerà la copertura. L’inizio lavori è previsto a fine marzo, con consegna a fine settembre. La piscina comunale è stata aperta nel 2011. La superficie coperta del blocco spogliatoi, servizi, locali tecnici, ingresso-reception, locale infermeria e servizi per il pubblico è di circa 500 metri quadri, la vasca destinata alle attività di nuoto ha dimensioni è lunga 25 metri, completano la dotazione una ampia zona a prato destinata a solarium estivo.
«È un grande risultato, oltre che un impegno mantenuto – ha dichiarato Moscatiello – ma è importante sottolineare il coraggio di Oreste Varese, imprenditore che ha creduto nel progetto ed ha scelto di investire qui a Baronissi in un momento storico così difficile». «L’Amministrazione intende contribuire ad orientare la popolazione verso uno stile di vita che, attraverso lo svolgimento di una regolare attività fisica, consenta il mantenimento dello stato di salute e la prevenzione di patologie croniche – sottolineato Varese – quest’orientamento risponde in misura sensibile a quelli che sono gli atteggiamenti, rilevati e leggibili a livello nazionale, di maggiore e progressivo avvicinamento dei cittadini all’attività fisica quale sana e piacevole modalità di utilizzo del tempo libero. A tale scopo – ha aggiunto – appare di primaria importanza definire il concetto stesso di “servizio al benessere della persona” inquadrandolo come un vero e proprio “sistema”. Si potrebbe definire il “sistema dei servizi al benessere della persona” come l’insieme (incubatore) di tutti i bisogni (attuali e potenziali) di benessere, e di tutti i servizi orientati al loro soddisfacimento. Il sistema vede dunque il benessere come punto di incontro tra i fruitori e di coloro che, comunque, necessitano di tali servizi) e i servizi stessi. E quindi, tra la domanda e l’offerta».