Reynaldo Bignone, è stato condannato all’ergastolo per crimini contro l’umanità commessi in un centro clandestino di detenzione di oppositori politici. Sette donne in stato di gravidanza e i loro mariti erano scomparsi dopo essere stati detenuti a Campo de Mayo, vicino Buenos Aires, quando Bignone era responsabile della zona militare che si trova a nordovest della capitale argentine.
Campo de Mayo è stato uno dei principali centri di reclusione e di tortura durante la dittatura militare (1976-1983). La sentenza del tribunale federale di San Martin (nord-ovest di Buenos Aires) è la quarta pronunciata contro l’ex militare, che oggi ha 85 anni ed ha già ricevuto una condanna all’ergastolo.