“I segnali di disagio degli alunni. Come e quando intervenire”, è questo il titolo della serie di seminari informativi organizzati dal Centro per le Famiglie Ambito C8 nelle scuole medie dei Comuni che ne fanno parte. Gli incontri sono rivolti a insegnanti e studenti ed hanno lo scopo di fornire agli stessi gli strumenti di base per riconoscere i primi segnali di disagio nei giovani e soprattutto dare indicazioni sul giusto approccio da avere in tali situazioni. Gli insegnati e i genitori possono prenotarsi presso gli uffici della scuola, ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione, relatori degli incontri sarà lo staff specialistico del Centro per le Famiglie.
Quest’iniziativa rappresenta il completamento del ventaglio di servizi e di attività proposte dal Centro per le Famiglie Ambito C8, gestito dall’Ambito socio-sanitario C8 con il Comune di Lusciano capofila in sinergia con la Cooperativa Sociale “Kronos Multiservizi”, nell’ottica del miglioramento continuo dei servizi offerti, affiancandosi ai già operativi sportelli “Informafamiglie” presenti nelle scuole medie dei Comuni dell’Ambito.
Il Centro per le Famiglie si trova a Parete in via Labriola, 14 ed offre gratuitamente assistenza e consulenza specializzata nell’ambito di tutte le problematiche inerenti la sfera familiare e non.
In particolare i seminari si svolgeranno nelle scuole medie di Comuni di Lusciano; Parete; San Cipriano d’Aversa; Villa di Briano e Villa Literno. Ecco in dettaglio il calendario degli incontri: 18 Marzo ore 17,30 – Lusciano; 19 Marzo ore 16,30 – Villa Literno; 20 Marzo ore 16,00 – San Cipriano d’Aversa; 25 Marzo ore 16,00 – Parete; 04 Aprile ore 16,00 – Villa di Briano.
Parole di soddisfazione sono state espresse anche dall’ l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Parere Marilena D’Angiolella, “Seguo con attenzione le attività del Centro per la Famiglia dell’Ambito C8 e registro con soddisfazione i risultati raggiunti e le significative attività messe in campo, oltre la presa in carico di numerose famiglie. La presenza nelle scuole è particolarmente importante: agli sportelli di ascolto si aggiungono ora i seminari orientativi per i genitori e gli insegnanti. Gli educatori non possono essere lasciati soli nel difficile compito loro assegnato, sempre più complesso per i nuovi scenari nei quali i ragazzi vivono. Offrire concreti strumenti per leggere i segnali di allarme ed intervenire tempestivamente è quanto mai utile e può realmente aiutare i genitori e i docenti a vivere con più consapevolezza ed efficacia il loro ruolo”.