CASERTA – Si è svolta Domenica 17 marzo 2013, dalle ore 9 alle ore 13, su promozione della Confesercenti Provinciale di Caserta la raccolta firme nell’ambito dell’iniziativa Libera la Domenica. I responsabili della struttura provinciale di Terra di Lavoro sono stati presenti in piazza Duomo a Caserta nello spazio antistante la cattedrale. Nello specifico l’iniziativa si è svolta in collaborazione con la diocesi di Caserta e con la Parrocchia di San Michele Arcangelo.
Hanno presenziato alla raccolta firme il Presidente Provinciale Maurizio Pollini, il Coordinatore Provinciale Gennaro Ricciardi, il vicepresidente Provinciale Lello Valentino, il Direttore Regionale Pasquale Giglio, la Presidente della Confesercenti di Aversa Pina Giordano. Ha offerto la propria disponibilità per la convalida delle firme il consigliere comunale Antonio Ciontoli. A fare gli onori di casa il Sindaco di Caserta Pio Del Gaudio.
“Mi preme innanzitutto ringraziare per la disponibilità manifestata sia il vicario generale mons. Antonio Pasquariello che il parroco don Vincenzo De Caprio. Grazie ancora alla buona politica che sa dialogare per promuovere il meglio di questo territorio. Mi riferisco al Sindaco Pio Del Gaudio, al vicesindaco Enzo Ferraro ed ai consilgieri comunali Lucrezia Cicia, Antonio Maiello e Pierpaolo Puoti che hanno aderito spontaneamente all’iniziativa. Grazie ancora all’amico consiligere comunale Antonio Ciontoli che ci ha accompagnato in questa mattinata nella quale abbiamo raccolto 1.532 firme. – ha riferito il Presidente Provinciale Maurizio Pollini. – In Terra di Lavoro, è ingente la presenza della grandi strutture di vendita che stanno creando non poche difficoltà ai piccoli esercizi di vicinato che rappresentano la vita, il punto di riferimento nei centri storici dei nostri comuni e delle piccole frazioni della nostra provincia. Nell’insieme si tratta di un tessuto economico sociale interessante che contribuisce di per sé a creare anche indotto economico e turistico nel territorio. Nella nostra provincia è fondamentale tutelare il piccolo commercio che si affianca alle ricchezze e alle eccellenze, – conclude Pollini – grazie a questa iniziativa potremo sviluppare un nuovo processo di promozione del turismo religioso nella nostra provincia.