Prima la prova di forza sul Bologna, poi la grande paura per Martin Caceres. Al ritorno dalla trasferta in Emilia il difensore della Juventus e’ stato coinvolto in un serio incidente stradale che gli ha procurato un trauma cranico, ritenuto non grave, una ferita alla testa, subito suturata dai chirurghi plastici, e un taglio allo zigomo, ma nessuna frattura ossea. Lo spavento e’ stato grande e ha fatto passare in secondo piano il calcio giocato e le polemiche sull’esultanza di Conte.
L’urto nel centro di Torino, all’incrocio tra via Nizza e corso Dande, tra la Porsche Cayenne guidata dal calciatore uruguaiano e un’Alfa Romeo Mito con tre giovani a bordo, illesi, e’ stato infatti violentissimo a causa, sembra, della velocita’ elevata di entrambe le auto. Erano da poco passate le tre del mattino, il semaforo era lampeggiante. Dalla prima ricostruzione della Polizia Municipale emerge che la Mito non ha rispettato la precedenza, impattando con la Porsche del giocatore – da poco rientrato dalla trasferta in Emilia – che ha finito la sua corsa contro l’ingresso della fermata della metropolitana, danneggiandolo. I vigili urbani stanno comunque proseguendo gli accertamenti per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto e confidano nei prossimi giorni di ricostruire anche la velocita’ dei due veicoli. Caceres e’ stato ricoverato all’ospedale Cto, e’ rimasto sempre cosciente e non e’ stato necessario intubarlo. In giornata e’ stato poi trasferito alla Clinica Fornaca. I tre giovani a bordo dell’altra auto, invece, stanno bene e non hanno avuto neanche bisogno di cure. La grande paura per l’incidente al venticinquenne uruguaiano ha un po’ offuscato l’euforia dell’ambiente bianconero per il successo sul Bologna.