SAN NICOLA LA STRADA – Il consigliere comunale Raffaele Della Peruta del Movimento Strada Nuova, unitamente al Presidente dello stesso, Giuseppe Stellato, hanno presentato una interrogazione relativamente alla rotatoria costruita, in via provvisoria, sul Viale Carlo III^ sottendendo che la costruzione della stessa non rispetti tutti i canoni del Codice della Strada.
Riportiamo, di seguito il testo della interrogazione: “Al Sig. Sindaco del Comune di San Nicola la Strada Dott. Delli Paoli Pasquale, al Presidente del Consiglio Comunale Sig. Antonio Megaro, OGGETTO: Interrogazione ai sensi dell’art. 24 del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale. I sottoscrittori capo gruppo del gruppo consiliare “Movimento Strada Nuova” Sig. Raffaele Della Peruta e il Presidente del medesimo Movimento Sig. Giuseppe Stellato interrogano il Sindaco per conoscere l’iter procedurale che ha portato alla realizzazione della rotatoria di Viale Carlo III in particolare si richiede se sono state rispettate le norme relative al D.M. 19/04/2006 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali” le quali in attuazione dell’art. 13 del D. L.vo n° 285 del 30.4.1992, disciplinano i criteri per la costruzione delle intersezioni stradali. Si fa riferimento: 1) Nella rotatoria in esame sono stati eliminati i punti d’intersezione come stabilito dal D.M. 19/04/2006 “Classificazione tipologica delle intersezioni” ? 2) La sistemazione della circolazione con rotatoria rientra nelle tipologie esposte al Capitolo 4.5.1 del D.M. 19/04/2006 “Intersezioni a rotatoria – Tipologie”? 3) La larghezza delle corsie rispettano le dimensioni previste al Capitolo 4.5.2 del D.M. 19/04/2006 “Larghezza delle corsie”? 4) Per la rotatoria in esame è stato valutato l’angolo di deviazione così come prescritto dalle norme al Capitolo 4.5.3 “Geometrie delle rotatorie”? 5) Sono state effettuate le verifiche sulle distanze di visibilità; così come previste al Capitolo 4.6 del D. M. 19/04/2006 “ Distanze di visibilità nelle intersezioni a raso”? 6) Sono stati determinati gli elementi e i parametri in funzione della domanda di traffico, e cioè per l’intersezione a rotatoria: la capacità della rotatoria ed il livello di servizio della soluzione adottata; così come previsto al Capitolo 5 del D. M. 19/04/2006 “Dimensionamento funzionale delle intersezioni”? 7) Sono state eseguite le opportune analisi in riferimento ai volumi di traffico delle due direttrici dell’intersezione? E’ stato verificato se le due direttici hanno una differente gerarchia? E’ stata verificata la corrispondenza dell’intersezione con altre intersezioni semaforizzate e quindi ai flussi sostenuti provenienti da tale intersezioni? Se tali norme non possono essere rispettate, per eventuali vincoli dettati dai piani urbanistici sovracomunali e/o dalla conformazione del sito, il Movimento Strada Nuova suggerisce, ai fini dell’incolumità degli automobilisti e dei pedoni, di ripristinare l’intersezione semaforica preesistente. Ulteriore spunto di riflessione circa la sostenuta inutilità della rotatoria, risiede nella circostanza secondo cui i lavavetri, il cui allontanamento resta la ragione principale per la realizzazione dell’intersezione a rotatoria, non hanno fatto altro che, lungi dallo “sparire”, spostarsi verso le altre intersezioni semaforiche presenti nel territorio comunale Si richiede risposta scritta”.
Nunzio De Pinto