AVERSA – L’assessore del Nuovo Psi al comune di Aversa, Ninì Migliaccio, ha rimesso le deleghe nelle mani del sindaco Giuseppe Sagliocco. L’estremo gesto è la risposta alle polemiche di questi giorni sull’inserimento di assessori e consiglieri comunali di maggioranza nelle short list per gli incarichi inerenti al Piano triennale delle opere pubbliche e il Più Europa. Liste nelle quali, oltre all’esponente socialista, si sono iscritti: Gabriele Costanzo e Elia Barbato.
Ci sono poi Nicola Golia, coordinatore cittadino del Pdl, e Claudia Golia, tra i commissari dell’Udc. Migliaccio ha inviato una lettera al primo cittadino in cui spiega “di aver compiuto una ingenuità politica, non immaginando di poter ledere all’immagine dell’amministrazione comunale”. Da qui la richiesta di esser cancellato dai due elenchi e la conseguente remissione delle deleghe nelle mani del sindaco.
Un atteggiamento da sottolineare quello di Migliaccio anche perché va contrapposto alla reazione di Elia Barbato e Nicola Golia i quali hanno ribadito la volontà di restare iscritti in quanto il lavoro è per sempre mentre gli incarichi politici sono temporanei. “I due esponenti piedillini (Barbato e Golia ndr) difendono l’indifendibile- sottolinea il capogruppo del Pd Marco Villano – e continuano a non voler capire che siamo nel campo dell’opportunità etica e politica. Il gesto di Migliaccio è da apprezzare e dimostra la fondatezza delle mie denunce”.
Angelo Golia