PIEDIMONTE MATESE – Firmato dal presidente facente funzioni del tribunale di S.Maria Capua Vetere, Giancarlo De Donato, il decreto (n.139) per il “graduale trasferimento dei procedimenti pendenti presso la sezione distaccata di Piedimonte Matese presso la sede centrale”. Perchè si è iniziato  dalla sede matesina?

E’ spiegato nell’articolato provvedimento dopo aver richiamato, in premessa, che “l’attuale situazione logistica del tribunale di S.Maria C.V. non consente di avviare il processo di graduale assorbimento per tutte e quattro le sezioni distaccate..”( il recto legislativo n. 155/12 ha eliminato tutte le sezioni  staccate in ambito nazionale). Ed allora avanti con Piedimonte . Questo a causa “della gravissima situazione di carenza di personale amministrativo che si registra presso la sezione distaccata di Piedimonte, dove attualmente, a causa di seri problemi  di salute del funzionario e del cancelliere in servizio, sono in servizio solo tre assistenti ed un commesso, i quali, nonostante il loro assiduo e proficuo impegno, non sono in grado di assicurare un livello accettabile di servizio (tanto che alcuni dei servizi di cancelleria più delicati sono stati già trasferiti in sede centrale) di certo pone una particolare esigenza di adeguamento organizzativo dell’ufficio , nell’ottica del graduale accentramento di tutta la relativa attività ed impone di procedere in tal senso onde porre rimedio alla situazione di collasso in cui versa la sezione distaccata”.  Il provvedimento presidenziale  richiama anche la soluzione  proposta dal consiglio dell’ordine degli avvocati, che hanno dato un parere negativo all’avvio dell’iter, circa il potenziamento dell’organico della sezione , un rimedio  che “non appare ultimante praticabile, atteso che la rilevante scopertura dell’organico del personale amministrativo del tribunale (233 posti coperti su di un organico di 272 posti)” qualificato anche come intervento palliativo destinato solo a posticipare di qualche mese con detrimento della funzione degli uffici dai quali dovrebbe prelevarsi il personale da destinare in applicazione alla sezione distaccata, la cessazione dell’attività della stessa, fissata da un provvedimento legislativo, la cui eventuale modificazione, auspicata dagli esponenti del foro di Piedimonte Matese è resa del tutto non prevedibile dall’attuale complessa situazione politica”.  Il consiglio giudiziario presso la corte di appello di Napoli ha espresso parere favorevole al graduale accentramento delle funzioni.

 

Michele Martuscelli

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