NAPOLI – I dipendenti dello Zoo e del parco dei divertimenti Edenlandia di Napoli, in amministrazione controllata da quasi due anni, starebbero per ricevere le lettere di licenziamento. Ad annunciarlo sono stati gli stessi lavoratori che hanno occupato le due strutture e al momento presidiano Palazzo San Giacomo perché vogliono incontrare con l’assessore al Lavoro del Comune, Enrico Panini.
Da quasi due anni Zoo ed Edenlandia sono al centro di una grave crisi economica dopo il fallimento della società di gestione, la Park and Leisure che faceva capo a Cesare Falchero. Affidate ad un curatore fallimentare, le due strutture dovevano essere acquisite da una nuova società la Brain’s Park. “A gennaio – spiegano i dipendenti – era stato raggiunto un accordo sul canone di locazione tra l’Ente Mostra d’Oltremare, proprietaria dei suoli dove sorgono i due parchi, e la nuova società Brain’s park. Poi questa mattina ci ha chiamato il curatore fallimentare, Salvatore Lauria, e ci ha spiegato che le casse sono vuote e che non può fare altro che mettere tutto nelle mani del tribunale fallimentare. In poche parole saremo tutti licenziati”.