MONDRAGONE – A Mondragone sono stati avviati gli incontri tra l’Amministrazione comunale e gli imprenditori balneari. “L’obiettivo è avviare un percorso di passaggio dal vecchio al nuovo, nel rispetto delle regole, sanando quanto compatibile coi nuovi assetti” dichiara l’assessore alla Fascia Costiera Federico Pellegrino prima ancora di cominciare a discutere le regole per nuove assegnazioni ed i programmi di ristrutturazione e di adeguamento necessari per gli stabilimenti esistenti.

Intanto e’ stato ultimato il complesso iter elaborativo del piano di utilizzo della fascia costiera di Mondragone. Il tassello mancante per definire la procedura, il parere dell’Autorità di Bacino dei fiumi Garigliano, Volturno e Liri è giunto nei giorni scorsi. Adesso si apre la strada alla piena attuazione dello strumento, a cui sono affidate le speranze per la realizzazione di un più ordinato assetto del litorale e per il rilancio delle attività turistiche. Si completa così un lungo percorso, avviato oltre sei anni fa dalla precedente amministrazione di centrodestra, che ha caparbiamente voluto il nuovo piano. Obiettivo del piano spiaggia è la tutela, la valorizzazione e un uso sostenibile del litorale di Mondragone. Interessa le aree comprese tra la battigia e la strada sul lungomare centrale della città, quello che si estende dalla foce del Savone fino al torrente Fiumarella. Tra le misure previste, c’è la riorganizzazione delle attrezzature turistiche e balneari esistenti e la ridefinizione di tutti gli spazi verdi. Il piano di utilizzo della fascia costiera struttura essenzialmente le misure e le regole per le nuove attrezzature turistiche e balneari e prevede azioni di riqualificazione per la balneazione estiva e per varie attività d’intrattenimento e spettacolo nelle altre stagioni. Previsti anche tre parchi, quello delle Dune, uno alla Fiumarella e quello del verde attrezzato. Nel suo parere, l’Autorità di Bacino ha evidenziato proprio questa prioritaria vocazione turistica, richiamando quindi l’attenzione sulla necessità di interventi specifici per la «conservazione degli habitat dunali esistenti ed estendere la ricostruzione delle dune anche alle foci di Fiumarella e Savone. Tra le altre osservazioni, poi, quella di realizzare gli accessi pedonali con tecniche innovative «per evitare danni provocati dal calpestio, e dalle auto in sosta, e prevedere dei sistemi di depurazione efficienti». Per il sindaco Giovanni Schiappa il via libera al piano di utilizzo della costa “rappresenta una momento importantissimo per la città. Mondragone si dota in questo modo di una disciplina, organica e razionale, per gli interventi sul litorale, con la previsione di nuovi insediamenti balneari e ricettivi”. Schiappa rivendica il merito di aver mantenuto fede a quanto annunciato in campagna elettorale, ovvero all’impegno di rilanciare il territorio partendo dal recupero e dall’attuazione delle regole programmate durante le precedenti esperienze amministrative cittadine di centrodestra “per garantire lo sviluppo del nostro litorale e continuare a coltivare la speranza di una città migliore” conclude il primo cittadino.

 

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